Fratelli tutti: Celam, “assumiamo la voce profetica di Papa Francesco”
“La presidenza del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), in un messaggio, esprime gratitudine e si impegna ad assumere la voce profetica di Papa Francesco espressa nella enciclica “Fratelli tutti”. Il Celam, “in quanto organismo di comunione ecclesiale, riceve questo documento con gioia e speranza, fiducioso che il suo contenuto illuminerà e allargherà gli orizzonti di azione della Chiesa in America Latina e nei Caraibi”.
Del resto, “Papa Francesco prima ci ha chiamato a essere Chiesa in uscita, ora oltrepassa ogni frontiera e ci chiede di essere umanità in uscita, includendo tutti i popoli e tradizioni religiose, in un dialogo rispettoso e fecondo”.
Il messaggio, firmato in primo luogo dal presidente del Celam, mons. Miguel Cabrejos, si intitola “Nuovi cammini di umanizzazione della vita, di fraternità e di amicizia sociale”. Si ricorda l’importanza di “analizzare il contenuto di questa enciclica, accogliendone la chiamata alla conversione permanente e all’impegno pastorale”. Il documento, fa notare la presidenza del Celam, approfondisce i sogni espressi nell’esortazione apostolica post-sinodale “Querida Amazonia”; inoltre, “conferma e dà senso al processo di rinnovamento e ristrutturazione che il Consiglio episcopale latinoamericano sta attualmente vivendo”.
Scrive il Celam: “Fratelli tutti è una riflessione profonda che il Santo Padre è andato maturando nel tempo. Per il Papa il Covid-19 ha avuto un effetto enorme, mettendo in luce le fratture e il fallimento del modello di sviluppo predominante. Questo fallimento colpisce principalmente i più poveri, ma anche l’intera popolazione. Papa Francesco ci fa vedere che la pandemia è una crisi dalla quale usciremo o migliori o peggiori, ma certamente non uguali. Noi abbiamo bisogno gli uni degli altri, siamo nella stessa barca”.