Fellette. In cammino con Maria per invocare la pace: la processione al santuario del Covolo venerdì 31 maggio
Concludere il mese mariano affidando il mondo allo sguardo materno della Madonna, affinché conceda il dono della pace a questo mondo in subbuglio che da tempo, e in diversi luoghi, sta combattendo una «terza guerra mondiale a pezzi» – come la definisce papa Francesco – non esplicitamente dichiarata, ma resa possibile da un lato della volontà di alcuni, dall’altro dagli interessi o dall’indifferenza di altri.
È l’invito che alcune parrocchie del vicariato di Crespano rivolgono a quanti desiderano unirsi al pellegrinaggio al santuario della beata Vergine del Covolo di Pieve del Grappa, che si svolge venerdì 31 maggio. La convocazione è per le 20.30 sul piazzale delle “Piere rosse”, dove inizia il cammino. Ciascun mistero doloroso è accompagnato da una testimonianza sulle situazioni di guerra e di violenza presenti nei diversi continenti del mondo. In rappresentanza dell’Asia orientale, giunge la riflessione di don Raffaele Sandonà, missionario fidei donum in Thailandia, che guarda alla guerra civile nel vicino Myanmar dopo il colpo di stato del 2021; per l’America Latina si prega secondo le intenzioni di due missionari impegnati nell’annuncio del Vangelo in un clima sociale difficile, dove la corruzione e il narcotraffico la fanno da padroni; per l’Africa, giunge l’invito alla preghiera da parte del vescovo Claudio Dalla Zuanna, missionario in Mozambico, che richiama l’attenzione sulla situazione di troppe guerre dimenticate in paesi come il Congo, l’Etiopia, il Sud Sudan. I confini dell’Europa, ferita dalla guerra in Ucraina, in questa occasione si espandono fino a Israele e Palestina, per abbracciarle in un’unica supplica di pace: portano la loro testimonianza una donna ucraina, che vede marito e figli in guerra, e suor Donatella Lessio, elisabettina, nel ricordo del suo servizio al Caritas Baby Hospital di Betlemme.