Famiglie affidatarie per i figli di genitori “Covid”
L'associazione di volontariato "Mammematte", che si occupa sopratutto di adozioni speciali e affidi, sta ricevendo segnalazioni dai servizi sociali, sopratutto del nord Italia: “Ci sono bambini con entrambi i genitori ospedalizzati e privi di una rete di supporto. Il 70% dei nostri 1.700 iscritti sono disponibili”
E' un'emergenza nuova e che cerca una risposta: è quella dei bambini, sopratutto nelle regioni del Nord, che hanno entrambi i genitori ricoverati a causa del Covid. Alcuni di loro, non avendo una rete familiare o amicale che possa accoglierli, hanno bisogno di essere inseriti temporaneamente, anche solo per pochi giorni, in una comunità o in una casa. La segnalazione di questo che possiamo definire un nuovo “bisogno sociale” arriva dall'associazione “M’aMa-Dalla Parte deiBambini”, che a sua volta la riceve, in questi giorni, dai servizi sociali, sopratutto del nord Italia. “Abbiamo fatto un'indagine sul nostro database, che conta circa 1.700 iscritti, tra famiglie, coppie e single, Il 70% di loro risulta disponibile ad accogliere questi bambini, per il tempo che sarà necessario, naturalmente con tutte le tutele necessarie, soprattutto dal punto di vista sanitario”, ci spiega Karin Falconi, una delle fondatrici e coordinatrici dell'associazione.
Riscontrata quindi questa disponibilità, l'associazione non ha tardato a comunicarla ai servizi sociali: “L’emergenza Covid19 fa emergere un problema nel problema: i minori rimasti soli a causa del ricovero di entrambi i genitori e privi di una rete familiare di riferimento – si legge nella lettera trasmessa dall'associazione ai responsabili dei servizi - Stessi minori per i quali è difficile ipotizzare un inserimento in comunità per timore del contagio come in una famiglia affidataria che si renda disponibile. M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, consapevole della difficile gestione di un eventuale progetto di affido, mette a vostra disposizione le famiglie del proprio database nazionale (coppie e single formati opportunamente dagli enti di riferimento territoriali) per una eventuale iniziativa di affido a breve termine di tutti quei minori con genitori temporaneamente in difficoltà causa Covid19”.