Don Giampiero, ti accompagniamo! Domenica 1° dicembre, a Gallio, il saluto a mons. Gloder in partenza per Cuba
La comunità d’origine di mons. Gloder gli dona dell’incenso, perché, offrendolo nelle messe che celebrerà, possa sentirla vicina
È tempo di fare le valige, per mons. Giampiero Gloder, che l’11 ottobre scorso papa Francesco ha nominato nunzio apostolico a Cuba. Prima di partire, però, e cominciare questo nuovo impegno diplomatico (in un contesto decisamente delicato...), celebra l’eucaristia con la sua comunità di origine, Gallio, domenica 1° dicembre alle 10. A seguire è in programma un momento di festa, per salutarlo, nel bar del patronato.
«Siamo contenti per questo nuovo incarico che il papa ha affidato a don Giampiero – sottolinea il parroco dell’unità pastorale di Gallio, don Federico Zago – Qui tutti gli vogliono bene. Per noi don Giampiero è una persona capace, buona e che si è sempre dato da fare. In questi giorni, che è stato a Gallio, l’abbiamo visto sereno rispetto all’importante impegno che lo attende».
Con Gallio – dove vivono il fratello e la sua famiglia – mons. Gloder ha mantenuto sempre un rapporto stretto, nonostante i suoi incarichi l’abbiano portato lontano. «Rapporto testimoniato anche dal suo stemma episcopale – spiega don Zago – dove ha voluto che ci fossero le sue amate montagne. Ma l’affetto per la sua terra e la sua gente è testimoniato anche dalle sue frequenti visite: a Natale, a Pasqua, d’estate... La sua presenza in comunità è stata di incoraggiamento per tutti, anche per me! Come non è mancata l’accoglienza, da parte sua, quando qualche parrocchiano è sceso a Roma».
Mons. Giampiero Gloder, che è nato il 15 maggio 1958, ha concluso da poco il suo incarico come presidente dell’Accademia pontificia ecclesiastica, durato sei anni. Ordinato sacerdote il 4 giugno 1983, ha poi studiato teologia dogmatica. Nel 1992 è entrato nel Servizio diplomatico della Santa Sede ed è stato destinato, in qualità di addetto, alla nunziatura apostolica in Guatemala; l’anno successivo diventa segretario di seconda classe. Il 16 giugno 1995 viene trasferito alla sezione Affari generali della Segreteria di stato, dove rimane fino al 2013 raggiungendo l’incarico di capo ufficio con incarichi speciali. Il 21 settembre di quell’anno papa Francesco lo ha nominato nunzio apostolico e presidente della Pontificia accademia ecclesiastica; il successivo 24 ottobre, l’ha ordinato vescovo elevandolo alla dignità di arcivescovo nella sede titolare di Telde. Divenuto prelato d’onore di sua santità nel 2003, don Giampiero parla francese, inglese e spagnolo.
Alla messa di questa domenica è previsto un gesto particolare da parte dei parrocchiani di Gallio: «Ognuno – racconta il parroco – è chiamato a mettere un granello di incenso in una scatola di legno, che poi doniamo a don Giampiero... invitandolo a usare quell’incenso nelle messe, le prime, che celebrerà a Cuba. È un modo per dirgli che siamo con lui, in comunione, e che lo accompagniamo, come abbiamo sempre fatto, in questo suo nuovo incarico. Il nostro augurio è che il Signore lo benedica e lo sostenga nell’incarnare pienamente il Vangelo in una terra complessa».
Le date
1958 il 15 maggio nasce Giampiero Gloder
1983 viene ordinato sacerdote
1992 entra nel Servizio diplomatico della Santa Sede ed è destinato alla nunziatura apostolica in Guatemala
1995 entra a far parte della sezione Affari generali della Segreteria di stato vaticana
2013 Il 21 settembre viene nominato nunzio apostolico e presidente della Pontificia accademia ecclesiastica. Il 24 ottobre viene ordinato vescovo
2019 papa Francesco lo nomina nunzio apostolico a Cuba