Convegno triveneto dei giovani consacrati. Appuntamento sabato 13 aprile a Vicenza
È un appuntamento che da qualche anno accompagna i giovani consacrati di tutto il Triveneto con un attenzione particolare a quanti sono negli anni della formazione, nei primi dieci anni di professione solenne e l’invito è anche per i formatori che curano i primi passi dei giovani nei loro istituti.
Sabato 13 aprile dalle 8.30 alle 15.30 presso il centro pastorale Onisto di Vicenza si tiene il convegno triveneto dei giovani consacrati con la presenza di padre Pino Piva, gesuita, e suor Anna Maria Vitagliani, religiosa di Nazareth. Il tema approfondito è molto significativo e importante: “Il dono della castità nella vita consacrata”. I due relatori aiuteranno i presenti a comprendere il senso e il dono del voto di castità in un mondo in cui emerge predominante un forte individualismo e la fatica di essere fedeli a un “per sempre”. Cosa può dire questo voto, oggi, ai giovani? A chi risponde alla chiamata del Signore? A quanti hanno scelto di vivere il Vangelo in una forma di consacrazione? Non mancherà un accenno alle fragilità delle relazioni, all’individualismo che spesso distrugge i rapporti, al dono delle amicizie “portanti” di ogni vissuto e anche alla bellezza di vivere in una comunità di fratelli e sorelle in cammino, nel mondo, come tutti noi. Ci saranno anche dei lavori di gruppo dove potersi confrontare e grazie alla “diversità” di ogni carisma dei consacrati, le condivisioni diventano preziose e arricchiscono il vissuto di ciascuno. Il vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, accoglierà i giovani consacrati e accompagnerà la preghiera iniziale. A guidare i vari momenti sarà la segreteria dei giovani consacrati che da alcuni anni coordina questi appuntamenti e cura le relazioni e i contatti con i vari istituti religiosi, i consacrati e le consacrate del Triveneto. È sempre un dono grande incontrarsi tra giovani consacrati, condividere i passi di chi è all’inizio, ascoltare l’esperienza di chi ha già “macinato” chilometri di vissuto, come anche la bellezza di sentirsi tutti amati dal Signore e accomunati dalla sua chiamata. Anche la presenza dei consacrati provenienti da altre terre rende questi momenti arricchenti perché le diversità di lingua, cultura e colori di abiti rendono il proprio vissuto abitato da fratelli e sorelle che arrivano qui in Italia con un vissuto di storia, di discernimento e di vita consacrata molto diverso dal nostro e il confronto aiuta a comprendere come Dio stupisce sempre e la sua fantasia, nell’arrivare al cuore dei giovani, è sempre grande. Ancora oggi Dio Padre ama i suoi figli e le sue figlie e le chiama a una pienezza di vita e incontri come questi aiutano a non aver paura, a rispondere con gioia e generosità alla sua voce. Invitiamo tutti ad accompagnarci con la preghiera perché questo incontro triveneto sia propizio per la vita di tanti consacrati e perché il dono della vocazione continui a toccare il cuore di tanti giovani anche della nostra Chiesa di Padova.
Sandon Silvia
Ordo Virginum