Confessione. Un’esperienza dolorosa: mi appello ai confessori
Gentile direttore, le scrivo quasi d’impulso, dopo il contenuto dell’articolo “La Chiesa con le braccia aperte” (La Difesa di domenica 19 marzo, pagina 15). Saranno passati almeno 17 anni da quando ho accompagnato il mio allora “fidanzato” a confessarsi alla basilica del Santo