Camin. La comunità si ritrova per celebrare la Madonna della Cintura. «C’è il desiderio ripartire con speranza, andando all’essenziale»
Tre dimensioni da riscoprire: comunione, cura, relazione
“Ripartiamo con speranza” è lo slogan della sagra della parrocchia della Madonna della Cintura di Camin, che si tiene dal 27 agosto all’1 settembre. Al di là delle molteplici proposte di svago, «è bello vedere tante persone donare il proprio tempo alla comunità e ritrovarsi accanto ai fratelli, in una dimensione di reciprocità», sottolinea il parroco, don Ezio Sinigaglia.
A unire tutta la comunità è la devozione alla Madonna della Cintura. «Da sempre – evidenzia il parroco – le persone semplici hanno privilegiato e quindi eletto elementi di lieve interesse a oggetto della loro attenzione religiosa, trovando il modo di esprimere quanto di più grande sentivano proprio nel dettaglio più trascurabile».
Protagonisti della festa a Camin saranno i diciottenni del 2003, segnati da questo tempo di restrizioni e desiderosi di trovare nuovi spazi motivazionali. Questi giovani saranno presenti alla celebrazione solenne del giorno della Madonna della Cintura il 29 agosto alle 10.30; nel pomeriggio, porteranno la statua della Madonna in processione sul piazzale della chiesa.
Tutte le sere funzionerà lo stand gastronomico dalle 19 alle 23, con 600 posti disponibili, la metà dei quali su prenotazione (tramite WhatsApp al 3666438673). Ci saranno il luna park, una mostra di pittura, il mercatino dell’usato organizzato dalla Caritas parrocchiale, musica, karaoke, lotteria di beneficenza, stand giovani; la biblioteca sarà aperta per la vendita di libri usati.
«Qualcuno dirà che sono le cose di prima: è anche vero. Ma stiamo vedendo che, segnati da questi due anni di sofferenza e incertezza, dobbiamo ripartire e riscoprire l’essenziale, le dimensioni della comunione, della cura e della relazione».