Bilancio di genere, Albano: "Dati sull'occupazione femminile lontani dalla media europea"
La sottosegretaria all'Economia e Finanze Lucia Albano ha presentato la relazione annuale sul Bilancio di Genere 2022 al Parlamento. "Nel 2021, il tasso di occupazione femminile, pari al 49,4%, seppur in lieve aumento rispetto al 2020 non è ancora riuscito a recuperare i livelli del 2019. Il divario tra tasso di occupazione femminile e maschile in Italia è in lieve diminuzione nel 2021 e registra il livello più basso dal 2018, con il 17,7%"
"Nel 2021, il tasso di occupazione femminile, pari al 49,4%, seppur in lieve aumento rispetto al 2020, non è ancora riuscito a recuperare i livelli del 2019. Il divario tra tasso di occupazione femminile e maschile in Italia è in lieve diminuzione nel 2021 e registra il livello più basso dal 2018, con il 17,7%". Lo afferma la sottosegretaria all'Economia e Finanze Lucia Albano, durante la presentazione della relazione annuale sul Bilancio di Genere 2022 al Parlamento.
"Nonostante vi sia un miglioramento, i dati italiani rimangono molto lontani dalla media europea, dove le donne occupate rappresentano il 63,4% e il divario di genere nell'occupazione è pari a 9,9%. Inoltre, continuano ad essere rilevanti le penalizzazioni di carriera legate alla maternità: il tasso di occupazione delle donne con figli è inferiore di quello senza figli", conclude.