Bambini in attesa di famiglia: Ugo, un anno, cerca genitori adottivi o affidatari
Ha una diagnosi poco chiara e una patologia molto seria. I genitori biologici non se la sono sentita di affrontare un percorso impegnativo per il piccolo. L’appello delle MammeMatte per trovargli una famiglia che sappia dargli serenità
Ugo è un bel bambino, che non ha ancora compiuto un anno. È vivace, affettuoso e, nonostante abbia già trascorso lunghi periodi di ospedalizzazione, è un bimbo sereno. La sua è una storia vera, che di fantasioso ha soltanto il nome. I genitori non sono riusciti ad accettare la sua diagnosi e hanno delegato il Tribunale a occuparsi di lui. “Più e più volte sono stati convocati e ascoltati”, fanno sapere dall’associazione M’aMa-Dalla parte dei bambini (più conosciuta come La Rete delle MammeMatte), che in questo momento sta cercando una soluzione per lui: “hanno avuto titubanze, incertezze ma alla fine non se la sono sentita di affrontare un percorso impegnativo con il piccolo”.
Si cercano genitori per l'adozione o per l'affido
La mamma di Ugo crede fermamente che una famiglia più stabile e serena possa dargli molto più dei genitori biologici. “Ha una diagnosi poco chiara che, attualmente, non prevede grandi certezze risolutive – aggiungono le MammeMatte –. Si parla di un trapianto, di una terapia a lungo raggio ma nulla di certo. E questo per la sua mamma è il suo papà è troppo: non hanno un lavoro stabile, sono entrambi giovanissimi e non hanno una rete familiare cui far riferimento”. Per Ugo il Tribunale per i minorenni cerca una coppia adottiva in tutta Italia ma anche coppie affidatarie purché opportunamente formate dai servizi competenti e disponibili a una eventuale adozione. Al momento il piccolo vive in una comunità del Lazio.