Il prezzo dell'intrattenimento. Video on demand: svago “distratto”
Più di un italiano su tre non ricorda quanti abbonamenti online possiede e quanto spende. Ma il mercato dei contenuti digitali tra Netflix e Spotify è in forte crescita. E poi c’è il settore dei videogiochi che fidelizza gli utenti con sempre più microtransazioni
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Il mercato dell’intrattenimento digitale, che comprende i contenuti video, musicali e di gaming, era in crescita da svariati anni quando la pandemia ha prodotto un’accelerazione importante. Il numero di utenti che hanno sottoscritto abbonamenti a servizi video on demand (cioè su richiesta dell’utente), oltre che comprato videogiochi e annesse estensioni, è cresciuto e così il digital entertainment è diventato una componente robusta tra le spese fisse degli italiani. Nel 2021 il mercato di contenuti digitali in Italia...