Luna e Terra nell’oscurità. La luce è dentro al buio. La Lettera d. Manuela Riondato
Poco più di quattro secoli fa, in questo periodo dell’anno, ogni notte per circa venti giorni un uomo con uno strano, nuovo strumento osservava nel cielo uno degli oggetti celesti considerati incorruttibili, il più grande visibile nella notte, un piatto disco bianco.
Ma quell’avvento inaugurato da Galileo, con i suoi famosi disegni del nostro satellite naturale, fu talmente rivoluzionario che recava già in sé la nascita di una nuova era per l’astronomia e, più in generale, per il modo di concepire il mondo, la posizione dell’uomo al suo interno e il suo rapporto con Dio. La Luna è stata protagonista indiscussa di questo passaggio: per la prima volta si mostrava, attraverso l’occhio di un cannocchiale, un corpo “corruttibile” come lo era la Terra, sferico e segnato da profili...