Lavoro smart? Diritti assicurati. I progetti della Regione Veneto per le nuove forme di lavoro
La Regione Veneto ha avviato un importante processo di ristrutturazione del lavoro grazie alle soluzioni in cloud. Oltre alla tecnologia, la sfida della formazione del personale e della conciliazione lavoro-riposo-famiglia. La prospettiva di un lavoro lontano dall'ufficio sembra sempre più vicina: le grandi aziende prevedono già il cosiddetto smart working libero, ossia la possibilità di lavorare da casa anche tutti e cinque i giorni della settimana. Inquadrato in un più ampio progetto di welfare aziendale, oggi lo smart working coinvolge per almeno un giorno al mese il 50 per cento dei 1.200 lavoratori della Nestlé di Segrate e gli 890 della Bayer.
Le parole aiutano a capire l'evoluzione dei tempi: vent'anni fa eravamo tutti alle prese con il cellulare, oggi anche i più riottosi alla tecnologia sono passati senza troppi compromessi allo smartphone.Anche il lavoro ha seguito quella che, oltre a essere una moda, è diventata una tendenza: chi si ricorda, ad esempio, del telelavoro? Nella grande sbornia degli anni '90 per internet e il personal computer sembrava che tutti, nel giro di pochi anni, avrebbero potuto lavorare direttamente da casa e toccò a un memorabile...