La scuola e il futuro. C’è un patrimonio conquistato nella prova che non va disperso
A un mese dall’inizio delle lezioni è il momento di mettere in pratica la dura lezione del Covid nonostante precariato, classi pollaio e spazi inadeguati
C’è uno spettro che si aggira nelle aule e nei corridoi della scuola. Aleggia silenziosamente durante le lezioni o nel fitto chiacchierare sui muretti esterni. Abita le parole, ma più ancora le pause, quasi che al finire di queste ci si aspetti che il “non detto” possa finalmente comunicarsi. Ha a che fare con quello che abbiamo tutti vissuto negli ultimi due anni: malattia, distanziamento, confinamento, lutti, ma anche inventiva, sperimentazione, complicità. Un’esperienza comune che ancora stenta a trasformarsi in...