La demografia non è solo questione di soldi. Assegno unico? Bene, ma i genitori testimonino la loro felicità
Il 28 febbraio è stato l’ultimo giorno per compilare l’Isee da parte delle famiglie e vedersi adeguare (leggi aumentare) l’assegno unico erogato, da due anni, per ogni figlio dal settimo mese di gravidanza al 21° anno di età.
Stiamo parlando dell’unico vero frutto politico di anni e anni di discussioni su come invertire una curva demografica drammatica. La misura è sacrosanta, l’aumento previsto dal Governo Meloni in Legge di bilancio è doverosa e benvenuta. La denatalità che sta mordendo oggi le amministrazioni comunali (vedi articolo a pagina 6), impatta fortemente sulle scuole dell’infanzia paritarie (vedi pagina 35) e quindi anche sulle comunità cristiane, ma anche sulle finanze dello Stato: subentrare nella gestione al pubblico costa 6...