In politica come nella vita, c’è da fare compromessi
La nascita di un governo dovrà necessariamente passare per un accordo. Quale, di che tipo, con chi, è da vedersi. Avendo però chiaro che il compromesso è connaturato alla finitezza umana e in quanto tale non è un tradimento del bene, una colpa, un peccato.
Si parla molto in questi giorni di compromesso in vista della formazione di un nuovo governo. C’è chi lo valuta in modo negativo e lo ritiene la maschera di un probabile “inciucio”. E chi viceversa lo valuta positivamente e invita a ragionare su un possibile accordo, magari nella forma di un “contratto” su singoli punti, alla tedesca, come si usa dire oggi. Operazione certamente non facile per diversi motivi: politici, ma anche etici e perfino lessicali. Di qui l’opportunità di qualche considerazione e...