Come sarà nel futuro la sanità padovana? Lo scenario
In attesa che le “schede” siano davvero operative (quindi soltanto dopo il voto del consiglio regionale che può sempre modificarle…), l’identità della sanità padovana appare un po’ più complessa della sintesi divulgativa.
Due ospedali hub, che servono tra 600 mila e un milione e 200 mila utenti nel bacino di riferimento, su tre del Veneto (Padova e Iov); tre spoke, cioè presidi di rete con un bacino di utenza tra 150 e 300 mila utenti, su 13 (Camposampiero/Cto, Cittadella e Schiavonia); un ospedale di base, tra 80 e 150 mila utenti, su 8 (Piove di Sacco).E ancora: tre strutture private accreditate su 10 (Abano, Villa Maria e casa di cura Trieste) e un centro di riabilitazione psichiatrica accreditato su 4 (Parco dei tigli). In più i 60 posti...