La mano alzata. Partecipare oggi. Oggi, più che mai, c’è urgente bisogno di "un’aggiunta" di partecipazione
La mano alzata - Stefano Bertin
Guardando al centenario della Grande Guerra, sogniamo un'Europa unita. «Ma possibile che nessuno si fosse accorto del disastro? Come facevano ad accettare questa terribile ingiustizia, senza ribellarsi?».
La mano alzata. Si parlava della Divina Commedia, in classe. E poi Mario comincia a raccontare di ciò che sta capitando in famiglia e ci fa riflettere
Senso alle parole. «Sia invece il vostro parlare: “Sì, sì”, “No, no”. Il di più viene dal Maligno».
L’umanità al lavoro. Stiamo attenti a ciò che compriamo, ma non al contratto di chi lo fa.
Non basta la professionalità di medici e operatori sanitari. Servono persone che tengano vivo il legame tra malati e comunità. Un impegno che non si può delegare alla sola pastorale della salute, perché è un dovere che investe ognuno di noi.