Ucraina: 500 pazienti trasferiti in ospedali europei con il Meccanismo di Protezione civile. Kyriakides, “questa è la vera solidarietà in azione”
Gli ospedali europei hanno accolto 500 pazienti dall’Ucraina, dalla Moldova e dai vicini Stati membri grazie al Meccanismo di Protezione civile dell’Ue.
La commissaria per la salute, Stella Kyriakides, ha sottolineato la generosità di questi 13 Paesi in cui i malati sono stati distribuiti (tra cui anche l’Italia): “Questa è la vera solidarietà europea in azione”, resa possibile grazie a “uno sforzo di assistenza di portata e velocità senza precedenti per sostenere e proteggere l’Ucraina e il suo popolo”. Kyriakides ha garantito che “l’Ucraina può continuare a contare sul sostegno incrollabile dell’Ue”. Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi, ha spiegato che gli ospedali in Ucraina e nei Paesi limitrofi “sono sempre più sotto pressione” e che quindi c’è bisogno di garantire le cure sia per i malati cronici sia per i feriti nei combattimenti. Ad occuparsene è il “solidarity mechanism”, meccanismo di solidarietà, specifico sistema europeo che garantisce il trasferimento sicuro dei pazienti e dei dati che li riguardano attraverso la condivisione delle cartelle cliniche tramite il “sistema di allerta e risposta precoce”, così da permettere alla Commissione di riferire alle autorità ucraine dei trasferimenti di pazienti. L’Ue “sta lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per coordinare le evacuazioni mediche dei pazienti ucraini”, ha sottolineato Lenarčič, “dimostrando ancora una volta il suo sostegno ai più vulnerabili: insieme salviamo vite”.