Regno Unito: dal 19 aprile plenaria dei vescovi. Riaperture, frequenza alla messa, attività caritative e progetto “Guardians of Creation”
Che cosa significherà, per la Chiesa cattolica, la “riapertura” nel Regno Unito, il prossimo 21 giugno, quando il governo rimuoverà, se i dati sui contagi e le morti da coronavirus lo consentiranno, tutti i limiti legali alla socializzazione? La discussione su questo tema inaugurerà l’agenda della plenaria dei vescovi di Inghilterra e Galles lunedì 19 aprile.
L’assemblea si terrà, per il secondo anno consecutivo, via Zoom, fino a venerdì 23, anziché essere ospitata, come ogni anno, nel centro pastorale di Hinsley Hall a Leeds. Soltanto mercoledì i vescovi titolari si incontreranno di persona, in una sala convegni di un hotel nel centro di Londra, nel quartiere di Victoria, mentre gli ausiliari e i vescovi che non sono riusciti ad arrivare nella capitale britannica, si collegheranno online. “I vescovi parleranno dell’opportunità di incoraggiare le persone a tornare in chiesa, anziché frequentare soltanto online, una volta che le restrizioni saranno state rimosse e anche della possibilità di continuare con tutte e due le modalità perché molti fedeli, da tempo ormai, partecipano soltanto a una messa online”, spiega al Sir un portavoce della Conferenza episcopale, “Nell’agenda dei vescovi vi sarà anche una discussione sul senso del frequentare di persona, alla domenica, e su come organizzare battesimi, comunioni, cresime e matrimoni che, in alcune parrocchie, sono stati sospesi perché, con le nuove aperture, è diventato molto più semplice celebrare i sacramenti in presenza”.
Martedì 20 aprile verranno presentati i rapporti dei vari dipartimenti. “Caritas Social Action Network”, l’organizzazione che raccoglie tutte le associazioni e gli enti cattolici, presenterà ai vescovi un rapporto sul lavoro svolto in questi mesi con le banche del cibo, i programmi per ospitare i senzatetto e per aiutare le famiglie in difficoltà, gli anziani e chi si trova ai margini della società. Mercoledì, quando i vescovi si incontreranno di persona a Londra, vi sarà un intervento del nunzio apostolico, monsignor Claudio Gugerotti. A concludere la plenaria sarà una relazione del vescovo responsabile per l’ambiente John Arnold sul progetto ecologico “Guardians of Creation”, “Custodi della Creazione”, che coinvolgerà oltre cento parrocchie e oltre duecento scuole con l’obiettivo di portare la Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles ad annullare le emissioni di anidride carbonica come risposta alla chiamata di Papa Francesco a prendersi cura dell’ambiente.