Minori, Bonetti: prevenire i maltrattamenti e promuovere processi di empowerment
La ministra per le Pari opportunità e Famiglia è intervenuta all'evento promosso dalla Fondazione Cesvi. "Percorsi co-progettati con i ragazzi che hanno subito violenza e abusi, la loro voce deve essere presente"
"E' necessario prevenire i maltrattamenti e gli abusi sui minori per promuovere dei percorsi di ricostruzione e cura che guardino all'empowerment della persona. Negli ultimi due anni, come ministero, abbiamo lavorato a implementare gli organismi esistenti e competenti attraverso una programmazione e impegni definiti. In questo lavoro siamo stati coadiuvati dall'Osservatorio nazionale della salute dell'infanzia e dell'adolescenza e dall'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile. Il metodo usato è quello della co-progettazione perché solo in questo modo è possibile stilare un nuovo piano programmatico per tutelare tutti i diritti dei bambini e degli adolescenti. Il 5 maggio scorso entrambi gli Osservatori hanno definito gli impegni e le azioni utili alla protezioni dei piccoli che includono percorsi di cura e riabilitazione". Lo ha detto Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunità e la Famiglia nel corso dell'evento di presentazione dell''Indice regionale sul maltrattamento all'infanzia in Italia', organizzato da Cesvi, moderato da Cristina Parodi ambasciatrice della Fondazione.
"La strategia per rispondere all'emergenza del maltrattamento- aggiunge Bonetti- vede coinvolti oltre il mio ministero quello della Giustizia e dell'Istruzione. E poi c'è tutto il prezioso lavoro del terzo settore e quindi delle associazioni di volontariato, del mondo della cultura e dell'educazione. Solo così è possibile effettuare degli interventi mirati. La novità più importante riguarda però i percorsi di empowerment scritti e co-progettati attraverso il contributo di ragazzi e ragazze che hanno subito violenza e abusi, poiché crediamo sia giusto che la loro voce sia attivamente presente. Naturalmente miriamo alla costruzione di processi tutelanti per dare dignità all'infanzia e all'adolescenza".
Dai dati presentati da Cesvi emerge una Italia a due velocità, a nord il supporto a vittime di maltrattamento è maggiormente sviluppata. Quindi per implementare la carenza di servizi al Sud saranno stanziati più investimenti? "C'è necessità di un intervento strutturale per raggiungere una uniformità nazionale, per questo stiamo lavorando ad implementare i servizi e che siano erogati da equipe multidisciplinari e formate in modo adeguato", ha risposto la Bonetti. (DIRE)