L’aviaria avanza: nel Padovano oltre un milione di animali da abbattere
È passato ormai più di un mese da quando in giro per l’Europa sono state rilevate decine di focolai di influenza aviaria, una malattia estremamente letale per il pollame e che in alcuni casi può passare agli esseri umani.
La situazione è molto difficile anche in Italia, soprattutto in Veneto, e per questo il ministero della Salute ha esteso una zona di restrizione (cosiddetta Zur) rispetto ai confini stabiliti a inizio novembre, con l’obiettivo di provare a rallentare il diffondersi dell’epidemia. Un focolaio in un allevamento comporta che in media si ammali il 90 per cento del pollame in poche settimane, rendendo necessaria l’uccisione degli animali e l’intera bonifica delle strutture, per ridurre il rischio di nuovi contagi. Nella...