I pubblici esercenti nel Covid. Volti e storie dietro la protesta

Nel Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed entrato in vigore lunedì 26 ottobre le nuove misure nazionali per contenere il contagio da Covid-19 finiscono per colpire le attività dei servizi di ristorazione: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono rimanere aperti dalle ore 5 fino alle 18. Abbiamo sentito quattro esercenti: nonostante tutto, la loro è una storia di determinazione e volontà a non mollare nulla.

I pubblici esercenti nel Covid. Volti e storie dietro la protesta
Prima il lockdown, ora il coprifuoco. Due termini del vocabolario d’emergenza che, con forza dirompente, sono piombati nella vita quotidiana. Nel Dpcm firmato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed entrato in vigore lunedì 26 ottobre le nuove misure nazionali per contenere il contagio da Covid-19 finiscono per colpire le attività dei servizi di ristorazione: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono rimanere aperti dalle ore 5 fino alle 18. Una decisione «necessaria» secondo il premier per frenare la...