Giovani a casa dei genitori, in Ue restano mediamente fino a 26 anni

È quanto evidenzia l’Eurostat in occasione della Giornata Internazionale della Gioventù. Tra i paesi dove i giovani lasciano più tardi la famiglia c’è anche l’Italia. E sono più gli uomini delle donne quelli che vanno via più tardi

Giovani a casa dei genitori, in Ue restano mediamente fino a 26 anni

In Europa i giovani restano a casa con i genitori mediamente fino ai 26 anni, ma sono soprattutto gli uomini a restare più a lungo. In occasione della Giornata Internazionale della Gioventù che si celebra oggi, Eurostat analizza i dati sull'età media alla quale i giovani lasciano casa dei genitori. Secondo gli ultimi dati disponibili, al 2020, in tutta l'Ue, i giovani hanno lasciato la famiglia dei genitori in media all'età di 26,4 anni. Tuttavia, questa media varia da paese a paese.

L’età più alta è stata registrata in Croazia (32,4 anni), seguono Slovacchia, Malta, Italia e Portogallo. In questi ultimi casi, l’età media è di circa 30 anni. Diverso lo scenario nei paesi del nord, dove i giovani lasciano casa dei genitori molto prima: come avviene in Danimarca (21,2 anni), Lussemburgo (19,8) e Svezia (17,5). Dati che mostrano come nella maggior parte dei paesi settentrionali e occidentali, i giovani lasciano la casa dei genitori in media tra i venti e i venticinque anni, mentre nei paesi meridionali e orientali l'età media risulta essere tra la fine dei venti e l’inizio dei 30 anni. I dati Eurostat mettono in evidenza anche un altro aspetto: sono gli uomini a fermarsi più a lungo sotto il tetto dei propri genitori. Nei paesi dell’Unione europea, infatti, gli uomini lasciano la famiglia dei genitori all'età di 27,4 anni, mentre le donne a 25,4 anni. Una tendenza riscontrata in quasi tutti i paesi, con qualche piccola eccezione. Il divario evidenziato a livello generale è più accentuato in alcuni paesi, come la Romania dove i giovani maschi lasciano casa dei genitori a 30 anni e le donne a 25,5 anni, oppure in Bulgaria. Al terzo posto la Croazia con un divario di genere di 3,1 anni. Differenze d’età quasi inesistenti invece per la Svezia, il Lussemburgo e l’Estonia.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)