Commissione Ue: Dombrovskis, “momento critico, economia colpita dalla guerra. Necessario coordinare le politiche”
“La brutale invasione russa dell’Ucraina continua a sconvolgere il mondo. Il panorama geopolitico ed economico dell’Europa è cambiato radicalmente. Questa aggressione sta mettendo sotto pressione le catene di approvvigionamento e sta portando l’inflazione verso l’alto. Ha creato un’enorme incertezza. Le persone nutrono valide preoccupazioni per l’aumento del costo della vita e per la capacità di pagare bollette energetiche più elevate”.
Lo ha osservato Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commissione Ue, nell’illustrare a Bruxelles, gli esiti del Semestre europeo, documento di programmazione economica e finanziaria per gli Stati Ue, assieme al collega commissario per l’economia Paolo Gentiloni. “L’economia dell’Ue è stata duramente colpita”, ha sottolineato il vicepresidente. “Tuttavia, avevamo un buon punto di partenza. Ricordiamo che prima del 24 febbraio l’economia dell’Ue era su un percorso di forte crescita. Tutti i segnali indicavano una buona ripresa dalla crisi del Covid-19, a seguito della nostra massiccia risposta coordinata per supportare le persone e le imprese a superare le difficoltà economiche dei vari blocchi”. “Anche il dispositivo per la ripresa e la resilienza sta aiutando. La sua attuazione sta procedendo rapidamente. Abbiamo ora versato circa 100 miliardi di euro agli Stati membri affinché possano realizzare le loro riforme e investimenti”. Ora, “nel complesso, l’economia dei 27 Paesi Ue si sta dimostrando resiliente, nonostante le ricadute e i rischi portati dall’invasione russa dell’Ucraina”. La Commissione prevede quindi “una crescita nel 2022 e nel 2023”, ma sarà più lenta di quanto previsto in precedenza. “Dal punto di vista economico, questo è un momento critico in cui è fondamentale che l’Ue coordini le politiche in modo efficace. La nostra bussola per farlo è il Semestre europeo. Ci aiuterà ad affrontare queste sfide attuali, prepararci ad affrontarne di nuove e superare questa tempesta”.