Balcani, 100 mila euro per i profughi del campo di Lipa
Le Caritas dell'Emilia-Romagna hanno raccolto finora 100mila euro per finanziare tre progetti di aiuto in favore dei profughi del campo di Lipa, al confine tra Bosnia e Croazia. Saranno dedicati a acquisto pasti, una cisterna per l'acqua e la ristrutturazione d un centro giovanile
Le Caritas dell'Emilia-Romagna hanno raccolto finora 100 mila euro per finanziare tre progetti di aiuto in favore dei profughi del campo di Lipa, al confine tra Bosnia e Croazia. A spiegarlo è Mario Galasso, delegato regionale della Caritas dell'Emilia-Romagna, questa mattina nel corso di un seminario online organizzato dagli uffici regionali di Caritas, Migrantes e Missio.
"Le nostre Caritas- spiega Galasso- hanno raccolto più di 100 mila euro per finanziare tre progetti. Il primo è per acquistare i pasti per i migranti: la Croce rossa locale provvede a 900 pasti per due volte al giorno, il che vuol dire circa 60.000 euro ogni mese". Il secondo progetto invece prevede "l'acquisto di un camion cisterna per portare l'acqua al campo di Lipa e poi anche al nuovo campo profughi che e' in costruzione". Infine, l'ultima iniziativa riguarda la "ristrutturazione di un centro giovanile nel vicino Comune di Bihac, per l'aggregazione dei giovani locali e anche dei migranti. È un aiuto concreto- sottolinea Galasso- che pero' non deve esimerci dall'impegnarci per rimuovere le cause di queste migrazioni".
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