A Padova dal 6 al 9 ottobre il congresso dei fisiatri Simfer. Apre domenica 6 ottobre una riflessione del card. Parolin
È il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, ad aprire, domenica 6 ottobre alle 16, il 52° Congresso nazionale della Simfer, la Società italiana di Medicina fisica e riabilitativa, che si tiene a Padova, nel nuovo Centro Padova Congressi.
Spiega il prof. Stefano Masiero, direttore della Scuola di Medicina fisica e riabilitativa dell’Università di Padova e presidente del congresso: «Il titolo “La scienza riabilitativa e l’impegno nel territorio per una nuova etica della riabilitazione” sottolinea quello che sarà il filo conduttore delle diverse relazioni: una riflessione sulle fondamenta etiche della medicina riabilitativa e della presa in carico della persona con disabilità». I temi spaziano dalle principali innovazioni tecnologiche che plasmeranno il futuro della riabilitazione (teleriabilitazione, intelligenza artificiale, algoritmi predittivi, fino ad alcuni aspetti di educazione e sensibilizzazione della comunità sulla disabilità. La lettura inaugurale del card. Parolin, “Le sfide etiche della moderna medicina tra tecnologia e solidarietà”, è, per Masiero, «l’occasione per un confronto tra la dottrina sociale e la medicina su temi e argomenti che le accomunano, tra cui il riconoscimento e la valorizzazione della dignità umana indipendentemente dalle abilità fisiche o mentali della persona, la solidarietà verso il prossimo e l’inclusione e la partecipazione alla comunità».