Finito il lockdown si torna all’aria aperta. Dopo essere rimasti chiusi in casa per più di due mesi la voglia di natura, di orizzonti e profumi è diventata una necessità: che sia una passeggiata sull’argine, una puntata al mare o una scarpinata in montagna, nessuno resta fermo.
Fatti
Voglia di mare. Dopo la quarantena, il desiderio di tanti di sdraiarsi su un lettino, spalmarsi di crema e prendere il sole è grande. Magari con i bambini che giocano sul bagnasciuga e il chioschetto subito lì per gustare il gelato. Un sogno che diventa una splendida realtà se scegliendo la meta si decide per una spiaggia “bandiera blu” oppure una “bandiera verde” che strizza l’occhio ai bambini.
«Siamo molto soddisfatti della nuova legge quadro regionale sulla natalità e sulla famiglia che avremo in Veneto – commenta Marco Scarmagnani, presidente della Forum regionale delle associazioni familiari – Si tratta di un provvedimento atteso dalle famiglie venete per tanti, troppi anni. In questa legislatura ha trovato finalmente realizzazione anche grazie al lavoro di rappresentanza del Forum, del Centro della Famiglia di Treviso e di molte altre associazioni familiari».
Legge veneta sulla famiglia. Forum della associazioni familiari: "Chiaro segnale per tutto il Paese"
De Palo: «Utilizzare il Recovery fund per rilanciare la natalità. non ci sarà un altro momento propizio per riscrivere il nostro destino»
Il Consiglio regionale approvata all’unanimità la legge quadro: “fattore famiglia” per accedere ai servizi, assegno di maternità e nido gratis per i meno abbienti
Per fronteggiare l'emergenza Covid-19 il Governo ha introdotto, a partire dal Decreto "Cura Italia", una serie di misure a favore delle famiglie italiane, successivamente rafforzate e prolungate con il Dl Rilancio. Ecco una scheda di sintesi delle misure
Il governatore dell'Emilia-Romagna: "Credo che la differenza non la facciano tre o quattro giorni in più' o in meno"
Un grande "pressapochismo" dal punto di vista legale potrebbe permettere all'ex agente di polizia Derek Chauvin di "sottrarsi alla punzione" per le sue azioni: e' il monito di Lrc e Aclu che chiedono l'incriminazione per omicidio di primo o di secondo grado
Buenos Aires, nelle periferie più povere il Governo si affida ai “curas villeros”, i preti di strada
Le misure di prevenzione dettate dalle autorità di governo per la città capitale non hanno la stessa applicabilità in luoghi dove vivono migliaia di persone in spazi abitativi ristretti, dove la vita trascorre per lo più nelle strade, dove le strutture sanitarie sono pressoché inesistenti. Una verità semplice, capita subito dai preti di strada di Buenos Aires, ma non compresa da chi scriveva le norme sanitarie. Così, alla fine, la pandemia è arrivata nei quartieri popolari e ora gli sforzi si moltiplicano perché non si incendi tutto come un fuoco in un pagliaio. E il Governo, per farsi ascoltare dalla popolazione più povera, chiede aiuto proprio ai curas villeros
La morte di George Floyd, un afroamericano disarmato ucciso, una settimana fa dalla polizia durante un arresto a Minneapolis, ha riacceso una conversazione secolare e mai sopita sul razzismo in America. Dilagano le manifestazioni pacifiche e le proteste violentissime. Nella nazione in cui gli afroamericani hanno il doppio delle probabilità rispetto ai bianchi di essere fermati dalla polizia e ricercati e dove 1 su mille rischia di essere ucciso, sette vescovi statunitensi, a capo di altrettante Commissioni nella Conferenza episcopale, ricordano che il razzismo: "è un pericolo reale e presente che deve essere affrontato frontalmente".
“Indignazione” per l’omicidio di George Floyd è stata espressa anche dal Consiglio nazionale delle Chiese degli Stati Uniti in un comunicato rilanciato in Europa dal Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc). Floyd – si legge nella nota – è stato “bloccato senza pietà con il ginocchio” da un ufficiale di polizia di Minneapolis fino alla morte mentre ripetutamente diceva: “I can’t breathe”.
“È ora per le nostre chiese di riaprire”.
Fico in occasione della Giornata mondiale: "Le persone piu' fragili sono le prime a risentire degli effetti negativi del virus e delle restrizioni che porta con se', a cominciare dal forzato isolamento"
Fase 2 tra bisogno di socialità che spinge a movide incontrollate o, al contrario, a restare rinchiusi e ben protetti. I due opposti della faticosa ripartenza dopo il lockdown. “Sapremo adattarci allo shock subito”, assicura lo psichiatra Tonino Cantelmi, ma no alla “stucchevole retorica” del cambiamento in meglio. L’importanza di ricostruire autentiche relazioni interpersonali
Saint Paul e Minneapolis sono conosciute come le città gemelle: insieme formano un’unica area metropolitana, adagiata sulla riva del Mississipi. Dal 25 maggio Saint Paul e Minneapolis sono diventate il centro della rivolta afro-americana, con incendi, saccheggi, atti vandalici nel nome di George Floyd, morto perché un poliziotto bianco per otto minuti lo ha bloccato con un ginocchio sul collo, provocandone il soffocamento, nonostante l’uomo ripetesse: “Non riesco a respirare". Ieri sera una preghiera per la giustizia si è levata da ogni angolo della città, su richiesta del sindaco e dell’arcivescovo mentre una veglia veniva trasmessa in diretta dalla parrocchia afro-americana di Saint Peter Clavel