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La morte di George Floyd ha innescato una reazione a catena come non si vedeva da anni. Negli Usa oltre 350 città anche dell’America rurale hanno protestato non solo occupando piazze, ma sdraiandosi sull’asfalto per mimarne arresti e omicidi. Quest’ondata globale di proteste ha dato coraggio anche alle piccole comunità in minoranza di alzare la voce e farsi sentire, anche se dall’altra parte hanno trovato ancora ostilità. Eppure è innegabile che per due settimane di fila ci si è radunati e si è marciato contro la violenza incontrollata sulle vite delle persone di colore e oggi il movimento Black Lives Matter è diventato transnazionale e con un appeal universale. Intanto, lontano dalle piazze mediatiche, centinaia di volontari sono scesi nel centro di Minneapolis armati di scope e sacchi della spazzatura per ripulire dagli atti vandalici, dalle rovine degli incendi, dai resti delle proteste

Londra, Manchester, Cardiff, Leicester e Sheffield. Le strade delle più importanti città inglesi si sono, oggi, riempite di una folla determinata a protestare per la morte di George Floyd, l’uomo di colore morto a Minneapolis dopo che un poliziotto bianco gli ha schiacciato il collo per nove minuti.

Il carbone di legna è la fonte di energia termica più utilizzata per scopi domestici nel paese africano. La sua produzione, tuttavia, è tra le principali cause di deforestazione e di patologie polmonari e cardiovascolari. Ma qualcosa sta cambiando e c’è chi investe nel rimboschimento

L’approfondimento settimanale del Giornale Radio Sociale è dedicato, in questo fine settimana, alle manifestazioni e agli scontri che stanno interessando gli Stati uniti. I commenti del vicedirettore de Il Post, Francesco Costa, di Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, e Roberto Rossini, presidente delle Acli

Lunedì 8 giugno, ultimo giorno dell'anno scolastico, iniziative in programma davanti a molti istituti scolastici e in diverse piazze e parchi di Roma. Obiettivo: chiedere una scuola diversa e nuova, che si fondi sulle relazioni e sappia arricchirsi di spazi, risorse e strumenti diversi. Per garantie la sicurezza, ma senza restare “a distanza”

Dopo l’approvazione in Senato il 28 maggio scorso, oggi il via libera definitivo alla Camera dei deputati con 245 voti favorevoli e 122 contrari. Per il ministro consentirà di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso. Miur: “Più tutele per gli alunni con disabilità”

Brexit e Covid, hanno reso complicata la vita per gli europei che risiedono e lavorano sull’isola. La testimonianza di Daniela Vicini, di Pavia, che abita nel Cheshire con il marito, ingegnere, e le due figlie studentesse. Per restare è necessario ottenere un permesso. Un appello ai connazionali: “fate domanda e attenzione a non rimanere fuori dai confini inglesi per oltre sei mesi”

Rapporto Istat. Nella Fase 1 al lavoro meno di 2 italiani su 10. Un terzo dei cittadini si è svegliato più tardi rispetto a prima del lockdown e un quinto ha dormito di più. La cura dei figli è l'attività che più frequentemente di altre ha fatto registrare un incremento del tempo dedicato

La piazza, fortunatamente, ha saputo offrire una luce di speranza nel tempo buio della pandemia e sono fiorite tante iniziative spontanee per testimoniare la capacità delle persone di guardare veramente "oltre". Incontri culminati con il tavolo veramente transfrontaliero che ha visto il dialogo dei sindaci Rodolfo Ziberna e Klemen Miklavic. Fra pochi giorni, sperabilmente, verranno rimosse anche dalla piazza le reti e la circolazione riprenderà su tutti i valichi. Speriamo, però, che veramente - come ci ha ricordato Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali - questa storia possa divenire memoria: il confine aperto non è un dato scontato ma una conquista da vivere e difendere ogni giorno per poterla trasmettere alle generazioni future