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Il calendario 2020 dovrà prevedere entro ottobre dei Piani nazionali per il miglior utilizzo delle risorse europee che mirano alla difesa dell’ambiente, alla salute e alla digitalizzazione in un ambizioso progetto di rilancio chiamato NextGenerationUe. Serviranno riforme credibili, si dovranno esprimere i Parlamenti. La Ue, come è stato ribadito in queste ore, dovrà valutarle. E’ un percorso a tappe, ognuna decisiva per le successive. Il traguardo è lontano e non si sa neppure se a ottobre si potrà correre con il contagio domato e l'economia in ripresa. O se il virus, dopo una pausa, tornerà a stravolgere tutto

I dati dell'Istat: ad aprile la diminuzione dell'occupazione (-1,2% pari a -274mila unita') e' generalizzata. Il tasso di disoccupazione scende al 6,3% (-1,7 punti) mentre il tasso di disoccupazione giovanile scende al 20,3% (-6,2 punti)

“Come annunciato ieri a Codogno, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto insignire dell’onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica un primo gruppo di cittadini, di diversi ruoli, professioni e provenienza geografica, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus”.

“Dopo questi mesi chiusi nelle nostre case credo che abbiamo ancor più compreso quanto siano importanti gli spazi umani e la bellezza, che davvero infonde gioia nel cuore degli uomini, che oltrepassa le generazioni e le unisce. Abbiamo riflettuto sul fatto che spazi umani, degradati e brutti, inducono inevitabilmente al deteriorarsi dei rapporti umani e della vivibilità e che, sempre nel momento in cui siamo stati costretti ad essere fisicamente distanti, le nostre piazze vuote sono divenute all’improvviso spazi  aperti da ammirare, con prospettive dimenticate, nella piena bellezza delle loro linee architettoniche e urbanistiche”.

“Il 2 giugno, domani, si celebra l’anniversario della nascita della nostra Repubblica. Lo faremo in una atmosfera in cui proviamo nello stesso tempo sentimenti di incertezza e motivi di speranza. Stretti tra il dolore per la tragedia che improvvisamente ci è toccato vivere e la volontà di un nuovo inizio. Di una stagione nuova, nella quale sia possibile uscire al più presto da questa sorta di incubo globale”. 

Per godere la natura e imparare a rispettarla una delle mete da non mancare è certamente l’oasi di Ca’ di Mezzo a Codevigo, una una  zona umida di circa 30 ettari che offre uno spaccato della naturalità originale delle paludi che occupavano ampie aree della pianura fino all’inizio del Novecento.