Una situazione pericolosa non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello ambientale e alimentare.
Fatti
Sul tavolo della Commissione europea è al momento in discussione la possibilità di aggiungere un’ulteriore indicazione, affiancata solo agli alimenti "da consumarsi preferibilmente entro". La dicitura ipotizzata potrebbe essere “Spesso buono oltre”, proprio per informare in maniera più chiara sulla possibilità di consumare a distanza di tempo il cibo e di non gettarlo via. Pier Sandro Cocconcelli, ordinario di Microbiologia degli alimenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore della sede di Piacenza, valuta in maniera positiva la scelta europea di fare chiarezza sulle informazioni riguardo alla scadenza degli alimenti
La vita di Aleppo nel doppio cratere della guerra e del sisma. La testimonianza di Danilo Feliciangeli, di Caritas Italiana, appena rientrato dalla Siria. dove ha iniziato un lavoro di pianificazione di programmi di aiuto per gli aleppini vittime della guerra e del sisma
L’organizzazione ritiene che il decreto approvato dal Consiglio dei ministri sia una soluzione di natura securitaria che non eviterà le morti in mare. Bertotto: “Se le istituzioni italiane ed europee intendono davvero prevenire catastrofi nel Mediterraneo è indispensabile che rafforzino la capacità di ricerca e soccorso in mare, ad esempio attraverso l’attivazione di una operazione dedicata”
La riflessione dell’associazione in merito alle nuove misure adottate nel Consiglio dei ministri svoltosi ieri a Cutro: “La narrazione delle persone migranti è passata dal rappresentarli prima come i poverini, poi come criminali e ora come colpevoli"
I dati Unioncamere. L’imprenditoria di origini straniere è da tempo un dato strutturale del sistema produttivo italiano. Alla fine del 2022 le imprese con una prevalenza di soci e/o amministratori nati al di fuori dei confini nazionali sfioravano le 650 mila unità, poco più del 10% dell’intera base imprenditoriale. La rincorsa e il dinamismo degli stranieri non bastano però a fermare il declino delle imprese create da italiani (-130 mila)
La segretaria della Cgil, Tania Scacchetti, sul dl migranti approvato ieri dal Consiglio dei ministri: “Invece di invertire la rotta di politiche migratorie sbagliate, che purtroppo hanno causato anche il naufragio di Cutro, si prosegue sulla stessa linea dei provvedimenti degli ultimi anni, con una visione che criminalizza lo straniero. E anche quando ammette la migrazione economica, lo fa con approccio discriminatorio e selettivo”
Il presidente, padre Camillo Ripamonti: “Ieri a Cutro abbiamo assistito alla presentazione di una serie di proposte senza regia, che raccontano il volto di una politica priva di una visione d'insieme sul tema migratorio. Le persone scappano dalla guerra, da regimi illiberali e da miseria. Evitare le partenze non è possibile è non può essere la soluzione”
Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo provvedimento. La riunione del governo si è svolta a Cutro, in Calabria, nell’evidente tentativo di rimediare alla mancata presenza di membri dell’esecutivo nei giorni successivi alla tragedia. Vediamo i passaggi principali del decreto così come sono stati presentati nel comunicato di Palazzo Chigi, in attesa di conoscere il testo effettivo che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
A seguito dei bombardamenti aggressivi e mirati ieri su tutto il territorio ucraino, è ritornato in Moldavia un flusso massiccio di rifugiati dall’Ucraina.
Ancora lutto, dolore e pianto per le vittime. La chiesa cattolica di Leopoli si stringe in vicinanza e preghiera alle vittime a seguito dell’attacco missilistico che ha colpito ieri tutta l’Ucraina. In un video messaggio diffuso ieri dalla Chiesa cattolica latina attraverso il canale televisivo Skela, l’arcivescovo metropolita di Leopoli, mons. Mieczyslaw Mokrzycki fa il punto sulla situazione e invita alla preghiera, lanciando anche un appello alla “pace tanto attesa nella nostra Patria”.
L’associazione: “Tra tutte le azioni che, all'indomani del naufragio di Cutro, il governo poteva intraprendere, quella dell'aumento delle pene per i cosiddetti scafisti è sicuramente la meno utile. Questo provvedimento andrà a colpire anche quelle persone che svolgono azioni di solidarietà nei confronti dei migranti…”
Presentato un esposto collettivo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone per chiedere di fare luce sul naufragio di domenica scorsa a Steccato di Cutro, costato la vita ad almeno 72 persone, tra cui molti bambini. “Davanti a così tanti morti e chissà quanti dispersi, è doveroso fare chiarezza"
Actionaid sottolinea come anche con i superstiti al naufragio si è seguita una gestione “irrazionale e senza programmazione”. Maugeri: “Le persone sopravvissute alla strage di Cutro, tra cui anche minori, che hanno visto morire fratelli, sorelle, genitori, figli e compagni di viaggio, sono state lasciate in un luogo indecoroso come il Cara di Crotone”
Fino a trent’anni di carcere per il nuovo reato in caso di morte durante un naufragio. I Cpr potranno essere aperti anche in deroga alle norme di legge. Schiavone (Asgi): “Norme prive di senso, non si distingue tra scafisti e trafficanti”. Miraglia (Arci): “Scafisti capro espiatorio, spesso sono gli stessi migranti costretti a mettersi alla guida”