Zero viaggi di istruzione. Perdita economica, certo, ma ancor di più per la crescita degli studenti
Il turismo scolastico in Italia vale circa un miliardo di euro in volume di affari. C’erano agenzie che lavoravano solo con questo tipo di clientela.
Non esiste solo il divieto di organizzare i viaggi di istruzione a livello normativo, ma anche se fosse possibile, non si troverebbero docenti disponibili a fare gli accompagnatori. Altissimo il rischio. E se questo è chiaro a tutti, pochi hanno preso in considerazione le ricadute che questo ha sugli studenti. L’istruzione e la crescita umana di ogni studente passa anche attraverso i viaggi di istruzione, che hanno sempre avuto un grande valore a livello pedagogico. Talmente grande che i docenti, nonostante fosse stata tolta la diaria economica (ora ridotta solo al rimborso spese per i pasti), dopo una timida protesta sostenuta anche dalle agenzie di viaggio, hanno ripreso a fare gli accompagnatori, correndo tutti i rischi impliciti in ogni uscita didattica. Chi sceglie, o ha fatto l’accompagnatore, sa bene quanti siano i benefici in termini relazionali. Ci sono classi che dopo un viaggio tornano trasformate, in senso buono sotto il profilo delle dinamiche psicologiche di gruppo (non perché zombi scriteriati reduci da notti insonni). Ci sono ragazzi che si “sbloccano” psicologicamente dopo un viaggio di istruzione. Dinamiche relazionali che migliorano, nuove responsabilità che si acquisiscono, istruzione e cultura che aumentano.
La pandemia ha tolto tutto questo alla scuola, in particolare agli studenti delle scuole superiori che nei viaggi di istruzione hanno sempre visto una grande opportunità di crescita e socializzazione. Nel 2020 non è stata fatta nessuna gita scolastica. Senza contare i disagi (leggi voucher) e le lungaggini connesse ai rimborsi per chi aveva versato l’acconto di un viaggio. Nei ricordi di scuola di ogni studente il viaggio di istruzione ha sempre avuto un grande impatto. La sua totale impossibilità è un ulteriore impoverimento che va ad aggiungersi agli altri disagi connessi purtroppo alla Dad. (P. Z.)
Un disagio
La totale impossibilità dei viaggi di istruzione è un impoverimento ulteriore che si aggiunge agli altri disagi connessi alla Dad.