Suor Libia delle Salesie. «Signore, sono tua per sempre, ma aiutami a esserti fedele fino alla fine»

Viene dal sud dell’Ecuador suor Libia Maria Suquinagua Angamarca, 35 anni, delle suore di san Francesco di Sales, che ha fatto la sua professione perpetua l’8 gennaio e che ora è nella comunità di Casa famiglia Leonati alla Guizza dove condivide la vita con altre consorelle e alcune ragazze.

Suor Libia delle Salesie. «Signore, sono tua per sempre, ma aiutami a esserti fedele fino alla fine»

Provengo da una famiglia di artigiani e sono la prima di sei fratelli – racconta suor Libia Maria – Tre sono le cose importanti nella mia vita: la mia vocazione, mia madre e la famiglia delle Salesie, per me un grande esempio di vita religiosa per la loro generosità, l’accoglienza e la vita donata. Fin da bambina ho sentito e sperimentato dentro di me e intorno a me la presenza di Dio. Nel mio cuore, fin da piccola, avevo già delle domande su come avrei speso la mia vita e piano piano ho scoperto che il Signore mi chiamava a consacrarmi a lui». Nel 2010 è iniziato così il suo percorso formativo nella famiglia delle Salesie. In Italia invece è arrivata a dicembre 2020, prima a Ponte di Brenta, nella casa di riposo delle istituto religioso: «Qui ho imparato tanto, mi ha aiutata a essere più umana, più capace di relazione e di empatia con le mie sorelle, e riconoscente per l’esempio della loro fedeltà fino alla fine». Poi il percorso è continuato a Roma per prepararsi alla professione perpetua: «Un’esperienza unica che matura nel tempo. La fedeltà e l’amore di Dio mi accompagneranno giorno per giorno. Il momento più forte è stato quando mi sono prostrata a terra in segno di consegna totale a Cristo. Il cuore mi batteva fortissimo e ho detto al Signore: “Adesso sono tua per sempre, ma aiutami a esserti fedele fino alla fine”».

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