Monastero di San Bonaventura. In preghiera davanti al crocifisso miracoloso il 14, 15 e 16 aprile
Anche quest’anno, nel monastero di San Bonaventura – in via Cavalletto 15 a Padova – si celebra il Triduo del Santissimo Crocifisso.
Le Sorelle povere di santa Chiara espongono alla venerazione dei fedeli il quadro del Crocifisso miracoloso. Per tre giorni – 14, 15 e 16 aprile – la chiesa del monastero è aperta tutto il giorno e sono numerosi i momenti di preghiera che coinvolgono i fedeli di Padova e provincia. Domenica 14, lodi mattutine alle 7; alle 7.30, messa celebrata da padre Flaviano Gusella (cappuccino) e alle 10, messa presieduta da padre Giorgio Auletta (conventuale). Alle 16.30, vespri e recita del rosario. Alle 18, messa celebrata da mons. Giuseppe Padovan. Lunedì 15, celebrano la messa mons. Padovan (alle 7.30), don Marco Galante (alle 10) e mons. Antonio Oriente (alle 18). Martedì 16, alla messa delle 7.30 – presieduta da mons. Raffaele Gobbi – partecipano anche i seminaristi del Maggiore. Alle 10, celebrano mons. Padovan e alle 18 padre Andrea Vaona (conventuale). Secondo la tradizione, l’autore del Crocifisso miracoloso del 1700 (olio su tela, 85 per 70 centimetri) era un sacerdote che voleva trasmettere – attraverso un quadro – la sofferenza di Cristo morente. L’immagine prese improvvisamente vita e si contorse in uno spasmo, fissandosi nella posizione in cui attualmente si trova. Da quel momento, a Padova si cominciò a venerare questa sacra immagine. divenuta fonte di numerose grazie materiali e spirituali. Nel quadro c’è una scritta: «Rimiri il peccatore come sto per suo amore».