Maserà. È rinato il gruppo giovani vicariale
Maserà Cinquanta giovani si sono incontrati già prima di Natale grazie all’impegno di un’equipe di laici e preti. Il percorso prevede sei appuntamenti con uscita finale
È tornato il gruppo giovani nel vicariato di Maserà: una proposta delle Comunità cristiane, che non è assolutamente scontata e spesso fatica a prendere quota. «Guardando al futuro delle nostre parrocchie, ho pensato che fosse importante tornare a cercare di comunicare ed entrare in relazione con i giovani del vicariato» spiega Paolo Crivellari, della parrocchia di San Tommaso e con una solida esperienza in Azione Cattolica. Così, d’intesa con i sacerdoti dell’ampio vicariato di Maserà, Crivellari ha ripreso le fila di un lavoro già svolto in passato: «Con modalità diverse e insieme a don Federico Fortin, parroco di Casalserugo, e don Patrizio Bortolini, da poco a san Tommaso, abbiamo pensato di fare una proposta per i giovani del territorio e, come si dice a teatro: “buona la prima!”» sorride Paolo. Già prima di Natale si sono incontrati una cinquantina di giovani, tra i 20 e i 30 anni, che il lunedì sera hanno condiviso la celebrazione eucaristica, una cena comunitaria e l’incontro formativo sul tema “Quattro stagioni... della vita”. Il programma prevede in tutto sei incontri tra cui la veglia diocesana di Avvento e la via Crucis all’Opsa. A coordinarlo è stata creata un’equipe vicariale formata da Samuele, Laura, Francesco, Martina, Giacomo ed Elena, oltre a Paolo Crivellari e don Fortin. Al termine del percorso è anche allo studio un’uscita con tutto il gruppo giovani per tirare le somme dell’attività svolta e programmare il seguito