I primi passi del Giubileo ordinario 2025. Siamo pellegrini di speranza
L’Anno santo... sta muovendo i primi passi. E così “tocca” a noi tutti: facciamoci pellegrini forti della speranza che viene dal Signore. E, senza indugio, portiamola ai fratelli
«Possa la forza della speranza riempire il nostro presente, nell’attesa fiduciosa del ritorno del Signore Gesù Cristo, al quale va la lode e la gloria ora e per i secoli futuri». È l’augurio che papa Francesco ha rivolto a tutti nella bolla di indizione del Giubileo ordinario 2025, che ha per titolo Spes non confundit (Rm 5,5), la speranza non delude. All’inizio dell’Anno santo – dopo l’apertura della Porta santa a San Pietro il 24 dicembre e delle altre Porte sante nelle altre basiliche papali maggiori a Roma – e dopo la celebrazione diocesana “d’avvio” del 29 dicembre a Padova (tra chiesa del Seminario vescovile e Cattedrale), ci mettiamo in cammino come “pellegrini di speranza”. «Permettiamo – ha scritto papa Francesco nella bolla di indizione – che attraverso di noi diventi contagiosa per quanti la desiderano. Possa la nostra vita dire loro: “Spera nel Signore, sii forte, si rinsaldi il tuo cuore e spera nel Signore” (Sal 27,14)».
Pellegrini di speranza
La Diocesi di Padova ha individuato come giubilari e meta di pellegrinaggio alcuni luoghi particolari cui è connessa la grazia giubilare (indulgenza), che possono essere visitati come comunità parrocchiali, gruppi o singoli, per vivere la fede e le sue sorgenti, l’esperienza del cammino e della penitenza, la storia della Chiesa, così come le attenzioni spirituali, caritative e formative contenute nella bolla Spes non confundit. Per questo motivo in Diocesi si potranno visitare luoghi di culto e di fede, ma anche luoghi specifici che ricordano la cura e la carità, la giustizia e la pace. Sono luoghi giubilari la Cattedrale, le basiliche di Santa Giustina e Sant’Antonio e il santuario di San Leopoldo Mandiç. È possibile recarsi in pellegrinaggio anche in alcuni luoghi “alle origini della fede”: nelle chiese di Santa Sofia e degli Eremitani, nell’oratorio di Pozzoveggiani, al Duomo vecchio e alla Sette chiese di Monselice. Altri luoghi: i monasteri di Praglia, Carceri e la chiesa di Santa Croce a Campese; la chiesa di Sant’Antonio di Padova all’Arcella (luogo antoniano), la chiesa del Corpus Domini a Padova (luogo eucaristico). Lungo l’elenco dei santuari mariani: Tresto di Ospedaletto Euganeo, Monteortone, Beata Vergine dell’Angelo a Piovene, Caravaggio di San Vito di Valdobbiadene, Covolo a Crespano del Grappa, Beata Vergine della Misericordia a Terrassa Padovana, Beata Vergine delle Grazie a Villafranca Padovana, Pedancino a Cismon del Grappa, Tessara a Santa Maria di Non, Carmine, Madonna dell’Olmo, Madonna Pellegrina, Santa Maria delle Grazie a Este e a Piove di Sacco. Meta di pellegrinaggio giubilare sono anche alcuni luoghi della cura e della sofferenza, della giustizia, della carità e della pace: le Cucine economiche popolari, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio (la cui chiesa, il 22 dicembre, è stata elevata a santuario), il Tempio nazionale dell’Internato ignoto a Padova, il sacello ossario di Cima Grappa e il Tempio del Donatore a Valdobbiadene.
Sito e pieghevole sul Giubileo 2025 in Diocesi
È online il sito giubileo2025. diocesipadova.it È stato stampato, inoltre, un pieghevole con le tutte informazioni per vivere l’anno santo, disponibile in Curia (può essere acquistato in pacchetti di 100 pezzi a 5 euro a pacchetto). Per informazioni si può scrivere a: giubileo2025@ diocesipadova.it
I Giubilei già programmati: a Roma e in Diocesi
Sono già stati programmati alcuni giubilei “di settore”, con la partecipazione alla proposta predisposta a Roma: del mondo della comunicazione (24-26 gennaio), degli adolescenti (25-27 aprile), dei giovani (28 luglio-3 agosto), della vita consacrata (8-9 ottobre). Altre celebrazioni si terranno nei luoghi giubilari presenti in Diocesi. Ecco alcune date già definite: delle comunità etniche cattoliche presenti in Diocesi, domenica 30 marzo al Duomo Vecchio e al Santuario delle Sette chiese a Monselice; degli operatori sanitari, sabato 29 marzo all’Opera della Provvidenza; dei ministri straordinari della comunione, sabato 3 maggio all’Opsa; con catechisti, accompagnatori dei genitori ed educatori, sabato 17 maggio all’Opsa; dei malati, sabato 4 ottobre all’Opsa; il giubileo missionario si terrà venerdì 17 ottobre in Cattedrale.