Festival biblico a Pedescala. Dal vivo sul tema “Logos. Parlare, pensare, agire”
Torna dal vivo, dopo mesi di proposte on line, e promuove – sul tema “Logos. Parlare, pensare, agire” – due giornate a fine luglio di incontri, cammini, ascolto, parole, Parola...
Torna dal vivo, finalmente! Dopo un lungo periodo in cui si è “speso” on line, il Festival biblico – nella versione “in villeggiatura”, già prevista nel programma della 16a edizione – prende vita a Pedescala, comune di Valdastico (provincia di Vicenza e diocesi di Padova) sabato 25 e domenica 26 luglio. «È lo schizzo iniziale di qualcosa che ancora non è – si legge nel programma delle due giornate – nato in Pedescala come atto creativo collettivo, nel ritorno imminente alla socialità».
Sul tema “Logos. Parlare, pensare, agire” sono in programma una serie di appuntamenti per tutti: per «toccare il legno, sostare sull’erba, occupare il silenzio e dibattere intorno alle parole». L’apertura ufficiale, con il sindaco di Valdastico, Claudio Sartori, e le istituzioni del territorio sarà sabato 25 alle 18.30 in piazza Garibaldi, accompagnata dal coro El Vajo. Già dalle 15.30, però, cominceranno a “scorrere” le diverse proposte delle due giornate. A tutte è necessario prenotarsi, perché il numero di posti è contingentato così da poter partecipare in totale sicurezza.
Il Festival biblico “in villeggiatura” propone, tra i diversi appuntamenti, numerose occasioni per... mettersi in cammino: alla scoperta degli antichi sentieri di Pedescala e della Val d’Assa (con Mario Marangoni Damari, l’attrice Stefania Carlesso e il coro El Vajo); per meditare immersi nella natura – presso le cascate di Gorgo del Santo, dove la leggenda narra che san Giorgio abbia ucciso il drago – con l’abate di Praglia, Stefano Visintin, accompagnato dal musicista Marco Iacampo; per vivere un “concerto per anime gentili” con Naomi Berrin, violoncellista a cantautrice; per ascoltare “La mia quarantena. Dal Pedemonte alle Alpi” con Pietro Lacasella, Luca Trevisan, Giuseppe Mendicino. Anche i ragazzi, dai 6 ai 14 anni, avranno la possibilità di andare “A passeggio con gli abitanti dell’antico villaggio del Bostel”.
Piazza Garibaldi, a Pedescala, accoglierà una serie di voci per «dibattere attorno alle parole»: Marco Albino Ferrari (Meridiani) e Alessandro Anderloni (regista, autore) conversano su “La lingua della montagna. Scrivere di un luogo, scrivere di noi”; Luciano Manicardi (priore Comunità di Bose) e Francesca Rigotti (filosofa) interrogano la parola-pensiero e la parola biblica in “Cos’è l’umano”; Guidalberto Bormolini, monaco, sacerdote e presidente di Tutto è vita, interviene su “Parole di vita. Parole di morte”.
Il Festival biblico, non solo nella versione “in villeggiatura”, è anche musica con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti sabato 25 alle 21.30 in piazza Garibaldi. Stesso luogo, domenica 26 alle 18.30, per una proposta vincitrice de “I teatri del Sacro 2013”: Secondo Orfea con Margherita Antonelli.
Tutte le informazioni sulle due giornate, così come sulle modalità di prenotazione, si trovano nel sito www.festivalbiblico.it