Conselve. Un laboratorio di preghiera e vita
Conselve Viene presentata il 9 gennaio la proposta ideata dal cappuccino padre Ignacio Larrañaga
Imparare a pregare e imparare a vivere: è quanto si prefigge il laboratorio “Preghiera e vita, un servizio per imparare e approfondire l’arte di pregare”, che prende avvio a Conselve. Questo tirocinio si basa soprattutto sull’esperienza, come in una scuola teorico-pratica: pregando si impara a pregare. Si impara a entrare nel rapporto personale col Signore, con diverse modalità, dai primi passi fino alle altezze della contemplazione. Mediante un intreccio di meditazione personale sulla Parola, preghiera intensa, riflessione comunitaria ed esercizi per mettere in silenzio tutto l’essere, il partecipante supera, passo dopo passo, il mondo intimo di angosce e ansie, paure e tristezze. «Siamo arrivati a proporre questa esperienza alla nostra comunità, sia perché alcuni parrocchiani ci hanno parlato di questa esigenza e lo stesso consiglio pastorale ha ravvisato l’opportunità di aiutare i fedeli a capire il valore della preghiera che si traduce poi nella vita quotidiana del cristiano» spiega don Claudio Zuin, arciprete di Conselve. E aggiunge Davide Stevanin vicepresidente del consiglio pastorale: «È una bella opportunità rivolta a tutti per costruire un rapporto di fede maturo e profondo con il Signore». L’ispiratore e organizzatore dei Laboratori di preghiera e vita (Talleres de Oracion y Vida, Tov) è padre Ignacio Larrañaga, cappuccino spagnolo che risiede in Cile; sotto il suo indirizzo si sono formate e si formano tutte le guide del mondo. Gode di grande notorietà internazionale quale uno dei massimi autori religiosi e maestro di preghiera. L’appuntamento di presentazione del percorso sarà martedì 9 gennaio in patronato a Conselve; gli incontri si terranno fino ad aprile. Per informazioni ci si può rivolgere a Luigina Altieri, curatrice del percorso: 328-8665478.