Assemblea Caritas 2019. I cristiani al lavoro per comunità più inclusive
Sala piena sabato 16 novembre per l’annuale assemblea Caritas diocesana svoltasi al teatro dell’Opsa. La mattinata, iniziata con un breve intervento del vicario per la pastorale don Leopoldo Voltan che ha portato il saluto del vescovo Claudio in visita alla nuova missione in Etiopia, è proseguita con la riflessione biblica di padre Guido Bertagna.
Il gesuita si è soffermato sull’immagine biblica dello Shabbat (il sabato) come vertice della creazione e celebrazione della festa, una festa che può essere tale solo se nessuno ne è escluso: il sabato non è tale se anche solo una persona non ha motivo di festeggiare.
Il direttore di Caritas Padova don Luca Facco e il diacono Lorenzo Rampon hanno poi offerto tre suggestioni sul compito delle Caritas parrocchiali: promuovere comunità inclusive e solidali; una carità patrimonio di tutta la comunità cristiana; lo slogan "Fare meno, fare meglio, fare insieme".
Infine, Stefano Carbone in un vivace intervento ha coniugato alcuni elementi dello sviluppo di comunità con suggerimenti concreti da poter mettere in atto anche a livello parrocchiale per stimolare processi comunitari di reciproco riconoscimento partendo dal desiderio, dai bisogni e dalle competenze di ciascuno.
«Secondo il Vangelo e secondo la Caritas – ha osservato il diacono Lorenzo Rampon – tutti sono membri della comunità, e lo sono in forza dell’appartenenza alla razza umana. La comunità che abbiamo in mente perciò non è solo e tanto la comunità cristiana, ma la comunità che è compresa nel territorio della parrocchia. Tutti sono compresi, chi crede e chi non crede. Rispetto a questa comunità più ampia le nostre comunità parrocchiali, le Caritas hanno un compito: lavorare perché questa comunità ampia e allargata sia una comunità inclusiva e solidale».
L’assemblea si è sciolta sulle note di Abbi cura di me, la canzone di Simone Cristicchi che ben tratteggia la necessità di cura reciproca all’interno delle comunità. Comunità allargate per l’appunto, coese, armoniche, dialoganti, capaci di ascolto e riflessive.