Amoris Laetitia. Fraternità tra famiglie adottive e affidatarie. Uno spazio di condivisione
È ormai il quarto anno che l’ufficio diocesano di Pastorale della famiglia propone incontri tra famiglie che hanno dei figli in affido o adottivi e aperti a coppie interessate a conoscere questo tipo di esperienze.
Negli scaffali dell’ufficio, però, del materiale raccolto per dare inizio a questi incontri risale già ai primi anni del 2000, segno di un’attenzione presente da tempo. D’altra parte, «la scelta dell’adozione e dell’affido esprime una particolare fecondità dell’esperienza coniugale» (AL 82). Attualmente vengono proposti tre incontri annuali; non sono previsti particolari interventi formativi o di contenuto tenuti da esperti, ma piuttosto delle condivisioni fraterne del vissuto su alcuni aspetti tipici della genitorialità affidataria o adottiva, riletto alla luce della Scrittura. Questa scelta è chiara sin dagli inizi: l’equipe che coordina gli incontri, formata da genitori che vivono in prima persona l’esperienza, dal presbitero e dalla religiosa dell’ufficio diocesano, crede che la famiglia affidataria o adottiva custodisca un ricco patrimonio umano e spirituale che, ulteriormente coniugato con la Parola di Dio, può diventare un nutrimento sostanzioso per custodire e valorizzare il proprio percorso. Un contributo del genere sembra quello più opportuno accanto ad altri già offerti da diverse associazioni, quelle con cui le coppie hanno realizzato il proprio percorso e altre, ma anche accanto alle diverse proposte formative vissute dalle famiglie con figli naturali all’interno del territorio e della comunità cristiana.
«Una famiglia non basta per un figlio: per crescere e vivere ha bisogno di una comunità che lo accolga e lo ami senza misura» scrive un partecipante. E perché un figlio trovi questo nutrimento è necessario che la sua intera famiglia sia aperta all’incontro fiducioso e fraterno con altre, come avviene in questi appuntamenti e nella vita feriale delle comunità. Il prossimo incontro si tiene sabato 22 gennaio pomeriggio.