Alleanza per le famiglie, la Saccisica si unisce
Una alleanza per le famiglie che riunisce per la prima volta nel Piovese Comuni, Scuole di ogni ordine e grado, quattro Vicariati e le ccoperative sociali del territorio, con progetti rivolti ai giovani, ma anche alle famiglie, finanziati dalla Regione Veneto, grazie alla capacità della Saccisica di fare rete
La Saccisica fa rete sulle tematiche dell’educazione e del sostegno di genitori e ragazzi in età adolescenziale. È stata firmata nei giorni scorsi nel palazzo municipale di Piove di Sacco “L'alleanza per le famiglie”, una grande concertazione che vede coinvolti sette comuni (Piove di Sacco, Arzergrande, Codevigo, Legnaro, Polverara, Pontelongo e Sant’Angelo di Piove), quattro vicariati (Piove di Sacco, Arzergrande, Legnaro e Pontelongo) con le proprie scuole paritarie, sei istituti comprensivi, oltre a tutte le scuole superiori, l’Enaip e le cooperative Magnolia e Caresà.
Alla firma del documento erano presenti anche alcuni dei parroci del territorio, in particolare don Angelo Scarabottolo e don Giorgio De Checchi, vicari foranei di Legnaro e Piove di Sacco. Quest'ultimo si è soffermato sull'importanza del lavoro d'insieme: «Questo patto è un atto di responsabilità verso i giovani, perché solo se si lavora in équipe possiamo pensare di dare una risposta credibile ai loro bisogni. Nessuno basta a se stesso e gli attori di questo progetto hanno adottato uno stile di reciproca fiducia, che va oltre le appartenenze».
«Da un anno e mezzo – spiega l’assessore al sociale di Piove Paola Ranzato – con costante periodicità abbiamo attivato, insieme a tutte le parti coinvolte, momenti di confronto, con tavoli permanenti sull'educazione e la disabilità; siamo convinti che possiamo e dobbiamo essere parte, ognuno per il proprio ruolo, del percorso di crescita dei ragazzi e delle loro famiglie, in ambiti che vanno al di là degli insegnamenti scolastici. È un progetto importante sia per la qualità e quantità della proposte, sia perché per la prima volta si è creata una vera e propria rete di interesse sul territorio mettendo in campo tutti gli attori che interagiscono con ragazzi e famiglie, educatori e insegnanti».
Le proposte elaborate nascono dall’analisi diretta dei bisogni di un territorio, di famiglie che cercano un sostegno per affrontare tematiche importanti riguardo la vita dei loro figli, ragazzi che cercano e meritano attenzione. «Sono 1.500 i ragazzi coinvolti nella prima fase del progetto», spiegano alcuni educatori dell'Enaip, dove ha riscontrato per esempio un grande successo il corso per imparare a riparare la bicicletta.
Per Davide Gianella, sindaco di Piove di Sacco, comune capofila, «l'Alleanza per le famiglie è una dimostrazione concreta che tutto il Piovese vuole tenersi per mano nel difficile campo dell'educazione e per questo lasciamo la porta aperta anche ai due comuni di Brugine e Polverara che in questa prima fase non hanno aderito alla proposta. Il progetto, finanziato dalla Regione con 42 mila euro, è un sogno diventato realtà, e l’obiettivo è educare, imparare a educare, crescere insieme. Se uno sogna da solo, resterà solo un sogno, ma se tutti sognano la stessa cosa, diventerà una realtà».