Abano Terme in festa. Si ricomincia con fiducia dopo la pandemia
Il desiderio di quest’anno è di tornare alla festa tradizionale, incontrandosi a tavola, ma anche intorno alla presentazione di un buon libro o a una mostra. «Con questo spirito stanno lavorando numerosi volontari della parrocchia di Abano Terme – spiega il parroco, don Alessio Bertesso – perché i nove giorni di festa della comunità, dal 28 agosto al 5 settembre, siano un momento in cui vivere la meraviglia di ritrovare la propria dimensione comunitaria e ricominciare con fiducia dopo la pandemia».
Si inizia con la rassegna letteraria “Dall’io al noi”, organizzata in collaborazione con la Libreria Moderna (dalle 20.45 nel patronato di via San Pio X). Dopo l’incontro – giovedì 26 – in cui Aldo Bertelle, direttore della comunità Villa San Francesco di Pedavena, ha raccontato la propria esperienza, il 3 settembre Sandro Campani presenterà I passi nel bosco, un viaggio alla scoperta dei luoghi dell’Appennino ToscoEmiliano. Chiuderà la rassegna Germana Urbani, il 10 settembre, con Chi se non noi, un viaggio nel mondo del Delta del Po.
Per gli amanti dell’arte e della storia, il patronato ospiterà alcune mostre di genere molto diverso, ma tutte ugualmente evocative di tradizioni: dei quadri di Eugenio Pierucci; fotografica e documentaria sulla storia del patronato, dove ciascun parrocchiano potrà lasciare una dedica o scrivere un tratto di storia; sugli antichi mestieri e sulle opere realizzate in Ghana da padre Giorgio Abram, frate conventuale scomparso recentemente a causa del Covid, che, anche grazie al sostegno della comunità aponense, ha costruito numerosi pozzi per l’acqua potabile nel Paese africano. Non mancheranno, inoltre, la tradizionale mostra del libro e quella dell’associazione Moica.
Sabato 28 agosto alle 18.30, messa di ringraziamento con quanti celebrano un anniversario significativo di matrimonio; domenica 29 alle 19, messa con i sacerdoti aponensi. Le serate di lunedì e martedì saranno interamente dedicate ai giovani.