A San Giovanni Bosco estate “aperta per ferie”, guardando avanti

Si è mai visto un oratorio salesiano senza giovani? La parrocchia di San Giovanni Bosco, alla Paltana, non fa eccezione e appena possibile ha riaperto le sue porte ai ragazzi. Lo slogan di questa strana estate è “Aperto per ferie”, ispirato al progetto della pastorale giovanile, che fornisce anche indicazioni sulle modalità per il rispetto delle norme anti-contagio, come la formazione di piccoli gruppi (che qui chiamano “bolle”), l’organizzazione degli spazi, la formazione degli animatori. Del resto i ragazzi stessi sono, nella maggior parte dei casi, responsabili. «Non occorre nemmeno dire di mettere la mascherina – osserva il parroco don Vittorio Tonidandel – perché lo fanno di loro iniziativa. Ma i ragazzi sono ragazzi. Quando possono correre, giocare e trovare gli amici sono contenti».

Così si è concluso venerdì scorso il grest iniziato il 6 luglio che quest’anno, alla luce delle normative in vigore per l'emergenza Covid, ha potuto accogliere un numero limitato di ragazzi dalla seconda alla quinta elementare e qualcuno di più delle medie (circa 35 ragazzi). Ognuno dei due gruppi è stato diviso in sei “bolle” per i quali sono stati organizzati giochi, laboratori manuali e altre attività.

A alla fine di agosto si comincerà già a prepararsi per la ripresa con “Prima della campanella”, iniziativa rivolta ai bambini e ragazzi dalla seconda elementare alla seconda media per aiutarli a riprendere confidenza con libri e quaderni in vista della ripresa delle lezioni, con l’aiuto di ragazzi più grandi e adulti che li accompagneranno nello studio. Le attività si svolgeranno dal 24 agosto al 9 settembre, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.30, nel centro parrocchiale sotto il porticato. Le iscrizioni sono già aperte. «L’attività di supporto allo studio si svolgerà all’aperto – precisa don Vittorio – dove ci sarà spazio anche per i ragazzi più grandi, se vorranno unirsi agli altri, ma studiando per conto loro».

Animatori formati per il grest

I salesiani dedicano la massima attenzione alla formazione dei giovani e anche se quest’anno c’è stato meno tempo del solito per prepararsi, a causa dell’emergenza Covid, gli animatori del grest della parrocchia di San Giovanni Bosco, poco meno di una quarantina, hanno potuto recuperare in fretta grazie alla qualità dell’insegnante. Gli incontri, due a settimana, sono stati infatti gestiti da Emad Matta, sacerdote salesiano, professore straordinario di didattica all’Istituto universitario salesiano Venezia (Iusve), dove insegna nei corsi di psicologia della leadership, teologia dell’educazione, storia della scuola e delle istituzioni educative.

Up di Zugliano: raccolta viveri insieme a Omg

Durante il mini campo issimi dell'up di Zugliano è stata organizzata, sabato 18 luglio, una giornata di raccolta viveri con l'Operazione Mato Grosso: 18 i quintali di alimenti raccolti, insieme a 500 euro per la spedizione in Perù.