1° febbraio, Veglia di preghiera per la vita. Lasciarsi sorprendere dalla vita fragile, ferita, all’apparenza inutile
Difendere la vita è dovere di tutti, in particolare dei credenti. Per questo si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con la veglia di preghiera per la vita, giovedì 1° febbraio alle 20.45 nella chiesa dei Santi Angeli Custodi, alla Guizza
La serata, aperta a tutti e accompagnata dalla musica del gruppo Scintille di luce, vedrà un momento di preghiera e lettura della Parola e uno di adorazione eucaristica. Il messaggio della Conferenza episcopale italiana per la Giornata nazionale per la vita, che si celebra il 4 febbraio, ruota attorno al tema “La forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36). I vescovi sottolineano quanto siano negate oggi le vite del nemico, del migrante, del lavoratore, delle donne, dei malati gravi: vite giudicate indegne di essere vissute. Allo stesso modo, le vite dei bambini, nati e non nati, sempre più concepite come funzionali ai desideri degli adulti, e l’aborto banalizzato. «Per i credenti, che guardano il mistero della vita riconoscendo in essa un dono del Creatore, la sua difesa e la sua promozione, in ogni circostanza, sono un inderogabile impegno di fede e di amore – ha scritto la Cei – Da questo punto di vista, la giornata assume una valenza ecumenica e interreligiosa, richiamando i fedeli di ogni credo a onorare e servire Dio attraverso la custodia e la valorizzazione delle tante vite fragili che ci sono consegnate, testimoniando al mondo che ognuna di esse è un dono». Per leggere il messaggio integrale: chiesacattolica.it