Chiesa nel mondo

Gesù “porta nel cuore di ognuno di noi i bambini che si stanno ammassando alle frontiere, i bambini che muoiono in mare sotto i nostri occhi, quelli che magari sono discriminati perché hanno un genitore in carcere, ancora i ragazzi che hanno compiuto scelte sbagliate nella vita ma che a un certo punto si pentono e vorrebbero cambiare vita, ma la società non è pronta a lanciare loro un salvagente”, afferma il parroco di Caivano, nella festa dei Santi Innocenti

"La festa dei Santi Martiri Innocenti ci mostra la lotta che Gesù dovrà affrontare in tutta la sua vita terrena. Egli è venuto per vincere le tenebre, ma non le può vincere senza passare attraverso la sofferenza e la croce... Il martirio ha sempre accompagnato e sempre accompagna il cammino della Chiesa nella storia, nel mondo". La riflessione del card. Mauro Piacenza, presidente internazionale della Fondazione Acs, Aiuto alla Chiesa che soffre, richiama un tema di grande attualità, la persecuzione dei cristiani ai nostri giorni.

“La famiglia è la storia da cui proveniamo”. Lo ha detto il Papa prima della recita dell’Angelus: “Proveniamo da una storia intessuta di legami d’amore e la persona che siamo oggi non nasce tanto dai beni materiali di cui abbiamo usufruito, ma dall’amore che abbiamo ricevuto. Forse non siamo nati in una famiglia eccezionale e senza problemi, ma è la nostra storia, sono le nostre radici: se le tagliamo, la vita inaridisce! Dio non ci ha creati per essere condottieri solitari, ma per camminare insieme”.

“Il cardinale arcivescovo di Perugia-Città della Pieve Gualtiero Bassetti, dopo l’insorgenza di alcuni sintoni influenzali si è sottoposto, questa mattina 25 dicembre, al tampone molecolare risultando positivo al Covid-19. Si è subito isolato nel suo appartamento in arcivescovado ed attualmente è asintomatico, venendo monitorato costantemente. Poco più di un anno fa aveva contratto questo virus, guarendo dopo alcune settimane di ricovero ospedaliero”.

Celebrata a Betlemme la Messa di Mezzanotte. Dalla città natale di Gesù il patriarca latino Pizzaballa ha ricordato che "per vivere il Natale è necessario udire la voce di Dio". Per questo "abbiamo bisogno di testimoni credibili per ritrovare la via che porta a Betlemme". Un pensiero dedicato alla Palestina, alla Giordania, a Gaza e a Israele, dove "non mancano voci di persone, movimenti, associazioni impegnate nella promozione della coesistenza, del rispetto e dell’accoglienza reciproche”.

Papa Francesco ha dedicato il tradizionale messaggio "Urbi et Orbi" all'urgenza del dialogo, in un mondo che ancora soffre per la pandemia e per le conseguenze dei tragici conflitti che dilaniano il mondo. Nella seconda parte, una preghiera per le donne vittime di violenza, per i bambini e gli adolescenti vittime di abusi e bullismo, per gli anziani soli e per tutti coloro che vivon0 situazioni di fragilità.

Rimanere fedeli alle proprie radici e guardare sempre l’orizzonte perché “Dio non delude, potete fare cose grandi!”: Papa Francesco si rivolge così ai giovani di Betlemme e della Terra Santa in un video messaggio, registrato con lo smartphone dal Custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, durante la sua recente visita a Cipro. 

Il Papa ha fatto gli auguri natalizi alla Curia Romana raccomandando la virtù dell'umiltà, che è l'antidoto alla superbia, alla mondanità spirituale e al clericalismo. La Chiesa è chiamata ad assumere uno stile sinodale e ad andare incontro a tutte le povertà. "La complicità crea divisioni, fazioni e nemici".

Il timore dell’aumento dei contagi e la minaccia della variante omicron hanno acceso la fantasia e la creatività nelle parrocchie. In quella di Bressanone la “Kindermette” sarà online. In altre comunità parrocchiali i bambini del catechismo riceveranno un invito personale e potranno partecipare accompagnati da un genitore