Don Domenico Riello, nato a Campo San Martino il 14 maggio 1924, si è spento all'Opsa giovedì 25 gennaio. Primo di otto tra fratelli e sorelle, ordinato prete il 6 luglio del 1947, è stato per 44 anni a Villa del Bosco. I funerali sono stati celebrati dal Vescovo Claudio martedì 29 gennaio, alle ore 15, nella parrocchia di Busa di Vigonza.
Le parrocchie San Donato di Civè, San Leonardo di Correzzola, Santa Maria Assunta di Concadalbero, San Paterniano di Brenta d’Abbà e Santi Nicola e Rocco di Villa del Bosco fanno parte dell’Unità pastorale di Correzzola e del Vicariato del Piovese. Anche la parrocchia di Terranova, che si trova nel comune di Pontelongo, fa parte dell’Unità pastorale di Correzzola.
Il territorio di Villa del Bosco fu acquistato nel 1129 dal monastero padovano di Santa Giustina che provvide alla bonifica. La cura d’anime fu affidata a un monaco benedettino di Santa Giustina fino al 1769, quando il senato veneto impose un parroco inamovibile non monaco. Negli anni Cinquanta del Novecento un intervento di restauro recuperò le linee romaniche alterate dai successivi interventi.
La visita pastorale del 1572 documentò l’esistenza nella chiesa di Villa del Bosco di alcuni affreschi nel presbiterio e nella cappellina “in cornu epistolae”, in parte ritrovati nei restauri di metà Novecento. L’affresco raffigurante la Madonna con Bambino in trono, san Nicola di Bari e san Rocco è attribuito a Girolamo Tessari, detto dal Santo.
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Gli appuntamenti iniziano già oggi a Villa del Bosco, ma il vero appuntamento è per venerdì 14 quando ci sarà la processione dedicata alla Vergine. Sono molte le opere d'arte prodotte da parrocchiani da cui partiranno le riflessioni. Ecco allora che l'opera d'arte «diventa un aiuto per pregare – come spiega l'animatrice missionaria e coordinatrice parrocchiale Rosella Sartori – e coinvolge il corteo in momenti di meditazione e raccoglimento».
Si apre venerdì 10 luglio la sagra della Madonna del Carmine nella comunità della Bassa Padovana. Per il sesto anno consecutivo, la Madonna scenderà mercoledì prossimo per le strade del paese. Grazie alla collaborazione con il gruppo di preghiera Regina della pace, il 14 ci sarà una veglia per Maria che scioglie i nodi, a cui anche papa Francesco è devoto.
L'opera lignea, che risale al 1500, versava in cattive condizioni per la ruggine dei chiodi e le tracce di fumo e candele che la devozione popolare nei secoli le aveva depositato. Domenica 31, la Madonna fa il suo ingresso in paese e poi attenderà la processione del Carmelo su un altare laterale della chiesa, con lo scapolare che da due anni le era stato deposto.
È grande l'attesa aper la processione per la Madonna del Carmine di mercoledì 16. Sarà l'evento conclusivo della sagra e tratterà il tema della devozione mariana. Sono 30 i volontari al lavoro da tempo perché la manifestazione religiosa si svolga per il meglio e quest'anno saranno consegnati anche gli scapolari. Alla messa di domenica 13 i portatori saranno benedetti