Le opere d'arte di San Vincenzo in Thiene
Le pareti della chiesa trecentesca di San Vincenzo, prima parrocchiale, sono decorate da vari affreschi, solo parzialmente conservati, realizzati tra il Tre e il Cinquecento. L’interno della nuova parrocchiale è tutto finalizzato a esprimere il mistero della Pentecoste, evento cerniera tra Cristo e il dono dello Spirito santo all’umanità mediante la chiesa.
Le pareti della chiesa trecentesca di San Vincenzo, prima parrocchiale, sono decorate da vari affreschi, solo parzialmente conservati, realizzati tra il Tre e il Cinquecento.
Risale al secondo quarto del Trecento ed è attribuito a Marco da Venezia l’ampio affresco della parete destra: in esso sono riconoscibili san Leonardo di Noblac recante i ceppi simbolo della sua prigionia, santo Stefano con la pietra sul capo e un cartiglio, un santo cavaliere con la spada, san Pietro e un altro santo non identificato reggente un libro. È visibile anche la donatrice, ritratta di dimensioni ridottissime.
Nella volta del presbiterio è possibile ammirare, entro un clipeo, Gesù benedicente, opera ascrivibile al primo ventennio del Quattrocento che può aver avuto come autore il lombardo Michelino da Besozzo.
La chiesa conserva anche una pala d’altare del 1613 di Alessandro Maganza che ritrae la Madonna con Bambino tra i santi Vincenzo e Anastasio e un’icona quattro-cinquecentesca di ambito bizantino-veneziano con la Madonna con il Bambino che reca le caratteristiche della Vergine della consolazione.
L’interno della nuova parrocchiale è tutto finalizzato a esprimere il mistero della Pentecoste, evento cerniera tra Cristo e il dono dello Spirito santo all’umanità mediante la chiesa.
Un grande mosaico raffigura lo Spirito di Dio come una grande spirale che scende sugli apostoli. Le vetrate della controfacciata, eseguite nel 2001 dal veronese Albano Poli, riproducono la liberazione del popolo di Dio dalla schiavitù.
Undici formelle, opera di Amedeo Fiorese, rappresentano altrettante città e luoghi significativi d’Italia, a ricordo del contributo della Cei per la realizzazione del tempio.