La storia di San Lorenzo di Bovolenta
La prima chiesa di San Lorenzo era stata eretta nel 1401 dalle monache di San Lorenzo di Venezia. Dopo la soppressione napoleonica del monastero veneziano, la chiesa fu consegnata alla fabbriceria di Bovolenta con l’annessa casa presbiterale e ricostruita nel 1887.
La prima chiesa di San Lorenzo era stata eretta nel 1401 dalle monache di San Lorenzo di Venezia.
È descritta nella relazione della visita pastorale del vescovo Barozzi del 1489. Non aveva cura delle anime, ma le monache vi facevano celebrare la messa nei giorni festivi per maggiore comodità dei fedeli della zona, troppo lontani dalle parrocchiali di Bovolenta e di Piove di Sacco. Nella visita del vescovo Ormaneto del 1571 si parla del campanile, con una sola campana.
Dopo la soppressione napoleonica del monastero veneziano, la chiesa fu consegnata alla fabbriceria di Bovolenta con l’annessa casa presbiterale.
Demolita in seguito alla sistemazione dell’argine sinistro del Bacchiglione, dove sorgeva, nel 1887 fu costruito un nuovo tempio, più ampio, con un piccolo campanile. Officiata dapprima dal cappellano di Bovolenta, nel 1915 divenne chiesa sussidiaria, finché nel 1963 fu eretta la curazia autonoma.