La storia di Mure
La comunità di Mure è nota fin dal 12° secolo. La chiesa dedicata a santo Stefano fu riedificata nel 1740 e un secolo e mezzo più tardi, tra il 1891 e il 1905, fu ampliata con la costruzione di quattro cappelle laterali e consacrata il 17 settembre 1942.
La comunità di Mure è nota fin dal 12° secolo, ma il primo documento ufficiale che testimonia la presenza di una chiesa dedicata a Santo Stefano, nel sito di quella attuale, è l’elenco delle ville del territorio vicentino del 1262.
Quando Breganze, nel 1818, passò alla diocesi di Vicenza, Mure, rimasta alla diocesi di Padova, entrò a far parte della vicaria di Perlena.
Nel 1726, il cardinale Gian Francesco Barbarigo, in visita pastorale a Mure, trovò la chiesa piuttosto angusta per l’accresciuto numero degli abitanti e ne consigliò l’ampliamento.
L’edificio fu riedificato nel 1740 e un secolo e mezzo più tardi, tra il 1891 e il 1905, fu ampliato con la costruzione di quattro cappelle laterali e consacrato il 17 settembre 1942.
I lavori più recenti sono stati di restauro conservativo: risalgono agli anni 2003-07 la riparazione del campanile, la collocazione delle tre campane, e il consolidamento degli esterni.
Il 16 luglio 2009, in occasione della festa della Madonna del Carmelo, co-patrona della parrocchia, è stata inaugurata la nuova cappella a lei dedicata. Si tratta del piccolo ambiente a sinistra del presbiterio, una volta ripostiglio, recuperato dai volontari del gruppo alpini.