La storia di Liettoli

Il nome di questo territorio, parte della Saccisica fin dalla donazione di Berengario, deriva da un “campolongo” coltivato a lecci. Appare come Letulo in un atto di investitura del 1136 e, in documenti successivi, come Campolongo de Letulo, Campolongo de Letuli, Campolongo de Lettulo, Campolongo de Liettulis, e infine Lietoli nella visita pastorale del vescovo Ormaneto nel 1572. Dell’esistenza di una chiesa si parla per la prima volta nel 1214. Dalla decima papale del 1297 ne conosciamo il titolare, san Lorenzo, e sappiamo che faceva parte della pieve di Sant’Angelo de Saco con San Martino di Saonara. Dopo diversi restauri, nel 1836 fu sostituita da un nuovo edificio in stile barocco a una sola navata, restaurato nel 1884. Nel 1937 ebbe inizio la costruzione del campanile, inaugurato il 2 gennaio 1948. Dal 2003 sono stati eseguiti importanti lavori di restauro della chiesa e della canonica. Nel 2009 è iniziata la ristrutturazione del patronato.