La storia di Lastebasse
In origine Lastebasse, il cui toponimo richiama i piani rocciosi della zona, si trovava più in alto, verso Folgaria, da dove la popolazione fu costretta a spostarsi in seguito agli accordi tra l'impero austriaco e Venezia. Distrutta durante la prima guerra mondiale, la chiesa fu ricostruita e inaugurata nel 1926.
In origine Lastebasse, il cui toponimo richiama i piani rocciosi della zona, si trovava più in alto, verso Folgaria.
C’era un oratorio dedicato ai santi Fermo e Rustico, ma mancando il sacerdote i fedeli frequentavano la vicina chiesa di San Sebastiano, curazia di Folgaria.
Nel secondo convegno di Rovereto tra Austria e Venezia, del 1750-54, per evitare contrasti di confine tra i cittadini soggetti all’Austria e quelli dipendenti da Venezia, fu intimato a questi ultimi di stabilirsi lungo la valle dell’Astico, dove Lastebasse si trova attualmente.
Nel 1760 Venezia vi fece costruire la chiesa di San Marco, con un cappellano stabile.
L’anno successivo la chiesa fu elevata a parrocchia dal vescovo Sante Veronese. Consacrata nel 1829, subì un primo restauro nel 1870.
Distrutta durante la prima guerra mondiale, fu sostituita da una nuova costruzione in stile romanico con tre altari e campanile; inaugurata nel 1926, la chiesa fu consacrata il 28 settembre 1946.